Viaggio tra i tifosi di Fiorentina e Roma, e poi Ezio Luzzi e una carriera con il microfono in mano

Un viaggio sentimentale, con tanto di "partita del cuore", tra i tifosi di Fiorentina e Roma, e poi la carriera e le mille partite di Ezio Luzzi, voce storica di "Tutto il calcio minuto per minuto"
Viaggio tra i tifosi di Fiorentina e Roma, e poi Ezio Luzzi e una carriera con il microfono in mano
Massimo Grilli
5 min


Inaugurato a giugno con un libro dedicato al Milan, il viaggio di “Edizioni della sera” nella passione tutta tifosa per il calcio ha fatto tappa a Firenze e nella Roma di sponda giallorossa. Introdotto dalle prefazioni di Giancarlo Antognoni e Ruggiero Rizzitelli, campioni che hanno legato il proprio nome e il proprio amore a queste due città ed alle loro squadre di riferimento - senza esservi nati, particolare non secondario, Antognoni è umbro e Rizzitelli pugliese - è un bel romanzo sentimentale tra gli umori, i sorrisi e le malinconie di chi è tifoso vero, e quindi destinato a gioire ed a rammaricarsi per i risultati della propria squadra del cuore, soprattutto se - parlando appunto di Fiorentina e Roma - i trofei conquistati nella storia delle due società non sono certo all’altezza della passione che settimana dopo settimana le accompagna. Scrivono qui giornalisti, radiocronisti, scrittori, ma anche chi fa tutt’altro - avvocati, ufficiali dell’Aeronautica, economisti, storici - tutti uniti dallo stesso sentimento, e scrivono ciascuno di una partita simbolo, magari per il risultato o semplicemente perché in quella domenica scoccò una scintilla che ha fatto nascere un fuoco mai spento. Ecco quindi il ricordo delle prodezze dell’”artillero” Petrone e lo scudetto di Pantò, l’impresa viola ad Anfield e il 3-0 giallorosso al Barcellona, un palo colpito da Chiarugi e un gol ottenuto grazie alla deviazione di di Borgo, protagonista a sua insaputa di una trasferta vittoriosa a Pistoia. E poi Batistuta, Borgonovo Mutu, Virgili, Astori, Totti, Volk, Pruzzo che si toglie la maglia dopo un gol alla Juve, i proclami di Dante Ghirighini in Curva Sud. Un mosaico di trasferte e di partite viste sotto la pioggia, di vittorie storiche e di tifosi “fuori sede”, di partite e di gol decisivi uniti da un identico collante: tifosi si può nascere oppure si può diventare, magari grazie ad una partita. Ma il sentimento che ne scaturisce, quello non se ne va mai.
TIFOSI VIOLA PER SEMPRE, il grande racconto della passione gigliata; a cura di Paolo Mugnai, Edizioni della Sera, 154 pagine, 12 euro.
TIFOSI ROMANISTI PER SEMPRE, il grande racconto della passione giallorossa; a cura di Luca Pelosi, Edizioni della Sera, 172 pagine, 12 euro.


Qualche mese fa, durante una ricerca nell’archivio elettronico, ci imbattemmo in una pagina scritta nel 1963 da Ezio Luzzi su Raimondo Vianello, popolare attore e conduttore televisivo, a quei tempi presidente e giocatore di una squadra dilettantistica romana, la Samo, che prendeva spunto dalle iniziali del nome della moglie, Sandra Mondaini. E sì perché Luzzi è stato anche inviato speciale del Corriere dello Sport - voluto da Antonio Ghirelli, che lui ringrazia all’inizio di questo libro - prima di spiccare il volo nella Radio di Stato e diventare una delle colonne portanti di “Tutto il calcio minuto per minuto”, per tanti anni l’unico modo per seguire - la domenica pomeriggio - l’andamento della partite di A e B per chi non andava allo stadio. A lungo inviato sul principale campo della serie B, Luzzi era quel cronista dalla voce inconfondibile che non aveva paura - dalla sua provincia cadetta - di interrompere le partitissime affidate ad Ameri e Ciotti, per segnalare i “suoi” gol (e per questo venne anche soprannominato “il disturbatore”) ma è stato anche molto di più. Appassionato di calcio fin dalla culla (d’altra parte il padre Cesare, emigrato in Argentina negli Anni Trenta del secolo scorso, era custode dello stadio del Deportivo Colòn di Santa Fè) è stato buon portiere nelle giovanili della Ternana - e pure del nostro Corriere, tanto che, dopo un torneo per giornalisti vinto, divenne per tutti il “Giaguaro dell’Acqua Acetosa” - e poi per la Rai ha seguito Mondiali, Olimpiadi (fu il primo a dare la notizia dell’attentato durante le Olimpiadi di Atlanta del 1996), le partite della Nazionale maggiore e dell’Under 21. Qui racconta la sua splendida carriera, le mille partite seguite - dalle serie minori ai Mondiali - con la stessa passione, i tanti protagonisti dell’ultimo mezzo secolo di calcio con cui è entrato in confidenza. Sullo sfondo, la stagione più bella dello sport della Rai, ricchissima di “voci” che hanno accompagnato la nostra vita. Una carriera sempre in prima linea, «da entusiasta dello sport e del calcio in particolare, che per me è l’espressione più genuina e autentica della passione sportiva: quella che anima la comunità di tifosi e spinge a migliorarsi».
TUTTO IL MIO CALCIO MINUTO PER MINUTO, Mondiali, Olimpiadi e altre storie; di Ezio Luzzi, con prefazione di Arrigo Sacchi e postfazione di Emanuele Dotto, edizioni Baldini+Castoldi, 254 pagine, 18 euro.


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