
Il passare del tempo porta con sé dei cambiamenti nella memoria, dovuti al naturale deterioramento a cui è soggetto il nostro corpo. Tuttavia, non tutti questi cambiamenti devono essere considerati motivo di preoccupazione. Infatti, alcuni ricordi conservati nel nostro cervello per decenni potrebbero essere il segno che la nostra mente funziona ancora alla grande. I neuroscienziati sostengono che saper parlare fluentemente di certi dettagli dell'infanzia o della giovinezza non è solo un esercizio nostalgico, ma anche indice di buona salute cognitiva. Se a 60 anni o più ricordi ancora chiaramente alcune cose del tuo passato, probabilmente la tua agilità mentale è migliore di quanto immagini.
- Il tuo vecchio numero di telefono. Non importa quanto tempo sia passato, se riesci ancora a ricordarlo a memoria, significa che il tuo cervello mantiene connessioni neurali molto forti.
- I nomi dei tuoi amici d'infanzia. Ricordare i volti e i nomi di persone che non vedi da decenni è un'impresa che indica una buona salute mentale.
- La disposizione della casa della tua infanzia. Saper descrivere ogni stanza e la sua ubicazione rivela una grande capacità di memorizzazione visiva.
- Testi di vecchie canzoni. Cantare senza errori le canzoni della tua giovinezza dimostra che la tua memoria musicale è ancora intatta.
- L'indirizzo della tua prima casa. Ricordare dati così specifici è un chiaro riflesso della forza della memoria a lungo termine.
- Passatempi dimenticati. Indica semplicemente che la memoria episodica è ancora in buone condizioni.
- Aneddoti familiari raccontati con precisione. Narrarli nei minimi dettagli è prova di una buona memoria narrativa.
- Ricordare i compleanni di persone che non vedi da molto tempo. Ricordare i ricordi di amici lontani testimonia una memoria emotiva molto attiva.
- Dettagli banali risalenti a decenni fa. Ricordare piccoli aneddoti o situazioni quotidiane rivela un cervello agile e attento.
Come prendersi cura della memoria dopo i 60 anni
Ottenere una memoria attiva non dipende solo dalla "buona genetica"; può essere stimolato anche quotidianamente con piccole abitudini consigliate dai neurologi. Tra queste c'è il dormire bene: riposare dalle sette alle otto ore consente al cervello di consolidare i ricordi ed elaborare le informazioni in modo più efficiente. Eseguire esercizi di meditazione o modificare la propria routine quotidiana per raggiungere questo numero di ore aiuta a prevenire il sonno leggero che si verifica con l'avanzare dell'età. Decisiva, poi, una buona alimentazione: includere nel regime alimentare quotidiano cibi ricchi di omega-3, come pesce, semi e noci, insieme a frutta, verdura e cereali integrali, protegge la salute del cervello a lungo termine. Infine, praticare regolarmente attività fisica migliora la circolazione sanguigna e, di conseguenza, le prestazioni cerebrali. Inoltre, fare giochi mentali come cruciverba, sudoku, esercizi di matematica, scacchi o anche imparare nuove competenze aiuta a mantenere la mente acuta e flessibile.