Djokovic, i segreti del super fisico

Il trionfo all'Australian Open 2023 rappresenta la decima vittoria a Melbourne, il 22° Slam in carriera e il ritorno al primo posto del ranking: a 35 anni Nole è ancora in forma perfetta
Djokovic, i segreti del super fisico© Getty Images
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Dall’esilio al decimo Australian Open: Novak Djokovic ha rispettato i pronostici della vigilia e ha chiuso un cerchio di 365 giorni dove è successo di tutto. Ventiduesimo slam in carriera (agganciato il record di Nadal) e il ritorno al primo posto del ranking mondiale. Sono quindici anni che il serbo è sulla cresta dell’onda, dal primo trionfo slam ottenuto proprio a Melbourne nel 2008. Djokovic è diventato uno degli atleti più vincenti e longevi della storia di questo sport, anche grazie ad alcuni segreti.

Djokovic, i segreti

Dopo aver scoperto l'intolleranza ad alcune sostanze come il glutine il serbo smise infatti di mangiare diversi alimenti, su tutti pizza, pane e pasta. La prima conseguenza di questi accorgimenti fu la perdita di peso, che contribuì ad un nuovo equilibrio che si tradusse poi in maggior fluidità in campo. La maniacalità per l’allenamento, che già lo caratterizzava nei primissimi anni da professionista, è stata affinata fino ad alzare ad un nuovo livello l’asticella. Dallo stretching al tradizionale lavoro di campo passando per lo yoga, la capoeira, la meditazione ed il recupero post allenamento. Il tutto si traduce anche in una carriera con pochi infortuni. L'unico anno sfortunato per Nole è stato il 2017, stagione in cui si fermò dopo Wimbledon per un infortunio al gomito. Questo rimane uno dei rari stop del tennista di Belgrado, che rispetto a Rafael Nadal ha sofferto meno a livello di infortuni, anche dopo aver superato i 30 anni.

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Djokovic, il futuro

Il calo di classifica della scorsa stagione è stato un falso allarme dettato soprattutto dai tanti tornei saltati (due slam e quattro Masters 1000, ndr) per la sua scelta di non vaccinarsi e dall’edizione di Wimbledon che non ha assegnato punti per decisione dell’ATP in seguito al ban di tennisti russi e bielorussi. A trentacinque anni Djokovic ha dominato l’Australian Open 2023 rintuzzando ancora una volta l’assalto di quella prima ondata next gen arrivata ormai ai ventiquattro anni d’età. Il problema alla coscia sinistra è stata l’unica incognita di queste due settimane e nel futuro immediato solo gli acciacchi fisici sembrano poter impedire all’allievo di Goran Ivanisevic di giocare da favorito quasi ogni settimana. Ha indicato la testa ed il cuore, ma il campione di Belgrado aveva soprattutto tanta voglia di rivalsa dopo le polemiche del 2022. 


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