Napoli, la "non" festa scudetto fa strage di auto nel parcheggio del Maradona

Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha raccolto le segnalazioni di alcuni residenti che hanno trovato le loro vetture vandalizzate nella zona di sosta dell'impianto sportivo
Napoli, la "non" festa scudetto fa strage di auto nel parcheggio del Maradona
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Nella città di Napoli i cittadini in questi giorni pensano hanno solo un obiettivo: scatenarsi per brindare finalmente al terzo scudetto dopo 33 anni. Se il pareggio contro la Salernitana ha solo ritardato i festeggiamenti, durante la partita di domenica 30 aprile allo Stadio Maradona i supporters, o meglio dire i vandali, si sono già sfogati nel modo peggiore che potessero fare. Sono state infatti decine le auto vandalizzate e distrutte parcheggiate nell'area di piazzale D’Annunzio adiacente all'impianto partenopeo.

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I vergognosi gesti, tra parabrezza distrutti, tetti e vetri sfondati, specchietti sbriciolati e tergigristalli spezzati a metà, sono stati prontamente denunciati dai cittadini e le immagini hanno fatto il giro del web, partendo, come spesso accade in questi casi, dalle pagine social del deputato Francesco Emilio Borrelli. Il politico della Federazione dei Verdi ha mostrato sul suo profilo Facebook l'ondata di indignazione di chi ha subìto tali barbarie: "Da infermiere, in 30 anni di servizio volontario allo stadio non mi era mai successo di assistere a una simile baldoria fuori controllo. Ragazzi ubriachi ed esaltati saltavano sulle auto parcheggiate anche sulla mia completamente distrutta. Non c’erano forze dell’ordine a cui chiedere di intervenire e da solo non me la sono sentita di affrontare decine di ragazzi completamente ubriachi nella migliore delle ipotesi”.

E poi ancora: "Non chiamiamo tifo tutto ciò, questa è delinquenza pura, è vandalismo. Cosa c’entra l’attaccamento alla propria squadra e ai colori della bandiera con il mettere a ferro e fuoco una città e procurare danni ingenti a persone e cose? Le menti malate e violente sono il vero pericolo in occasione di assembramenti e movimenti di massa in quanto esprimono tutto il loro potenziale delinquenziale".

In risposta all'accaduto, Borrelli ha dichiarato: "Sono questi i soggetti da tenere a bada. Occorrono controlli e presidi anche tra la gente non solo a presidio di varchi e strade, soprattutto nei prossimi appuntamenti al San Paolo e durante la probabile festa scudetto".

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