Prende due multe e distrugge l'autovelox con la fionda

Protagonista dell'accaduto un 59enne del veronese. "Mi sono pentito" ha detto ai Carabinieri
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Un autovelox della discordia, che da mesi è al centro di lamentele e polemiche e il cui caso è perfino arrivato fino alla Procura della Repubblica. Siamo a Pai, frazione di Torri del Benaco, in provincia di Verona, dove alcuni mesi fa è stato installato un rilevatore della velocità attraverso cui sono state elevate migliaia di multe, fino a oltre 200 al giorno. Una situazione che ha suscitato l'ira di molti automobilisti, tra cui un pensionato che, dopo aver ricevuto due sanzioni, ha deciso di distruggere l'autovelox con una fionda e delle biglie d'acciaio.

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Rintracciato grazie alle telecamere

“Avevo preso due multe, ero arrabbiato ma mi sono pentito”. Sono state queste le parole con cui l'uomo che ha bersagliato l'autovelox si è giustificato con i Carabinieri di Torre del Benaco. I fatti risalgono allo scorso 26 gennaio quando l'automobilista, un pensionato di 59 anni residente il provincia di Verona, dopo aver ricevuto due sanzioni per eccesso di velocità ha deciso di distruggere il dispositivo posizionato sulla Gardesana Orientale.

L'uomo è stato rintracciato grazie alle telecamere di sicurezza che hanno ripreso la sua auto. In seguito, la casa del 59enne è stata sottoposta a perquisizione, che ha permesso alle forze dell'ordine di acquisire ulteriori elementi di prova.

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