Antitrust: avviato procedimento nei confronti di Autostrade per l’Italia

La società concessionaria aveva già ricevuto a marzo una sanzione di 5 milioni per non aver ridotto il costo del pedaggio nelle tratte con notevoli problemi di viabilità
Antitrust: avviato procedimento nei confronti di Autostrade per l’Italia
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L’Antitrust ha fatto sapere di aver avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Autostrade per l’Italia (ASPI), concessionaria della gestione e della manutenzione di oltre 3.000 km di rete autostradale.

Il procedimento è stato formalizzato perché, secondo quanto fatto sapere dalla stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la società concessionaria non ha ancora ridotto il costo del pedaggio nelle tratte con notevoli problemi di viabilità, dopo che lo scorso marzo aveva già ricevuto una sanzione da 5 milioni di euro.

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Le tratte in oggetto

Il procedimento è stato aperto per inottemperanza alla diffida che imponeva alla società di cessare la pratica scorretta accertata lo scorso mese di marzo. La mancata riduzione dei pedaggi riguarda le autostrade A/16 Napoli/Canosa, A/14 Bologna/Taranto, A/26 Genova Voltri-Gravellona Toce e, per le parti di sua competenza, A/7 Milano-Serravalle-Genova, A/10 Genova-Savona-Ventimiglia e A/12 Genova-Rosignano.

A causa di queste tratte, quindi, in cui ASPI non ha mai ridotto il costo del pedaggio e non ha nemmeno adottato alcuna procedura per riconoscere agevolazioni tariffarie e rimborsi per le tratte autostradali in cui si verificano costantemente criticità nella viabilità a causa di lavori straordinari per la messa in sicurezza delle infrastrutture e l’Antitrust ha avviato il procedimento di inottemperanza.


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