Street Hawk, quando la Honda incontrava l’ipervelocità

Nella serie del 1985, il poliziotto Jesse Mach va a caccia del crimine sul Falco solitario, basato sui modelli dell’epoca e profondamente modificato
Street Hawk, quando la Honda incontrava l’ipervelocità
2 min

Le moto hanno occupato sempre un posto di rilievo nel grande e piccolo schermo. Spesso coprotagoniste delle avventure degli eroi, si sono conquistate uno spazio sempre più importante creando binomi perfetti, fino a sconfinare nella fantascienza. In tanti di certo si ricordano la serie Street Hawk (in onda dal 1985): insieme al poliziotto Jesse Mach c’era il “Falco solitario”, una moto basata sulle Honda dell'epoca, ma rielaborata in chiave fantascientifica.

Moto fantascientifica

Mach conduce una doppia vita: relegato alla scrivania di giorno, mascherato e in sella alla moto di notte per andare a caccia di criminali e in cerca di vendetta per la morte del suo migliore amico. Sono diverse le Honda su cui lo vediamo: nella puntata pilota è su una XL500, poi sostituta da una XR500 e, infine, per salti e scene rocambolesche la sua compagna è una CR250. Tutte appositamente trasformate e modificate (di futuristico i modelli giapponesi dell’epoca avevano davvero poco): vengono addirittura armate, quindi dotate di mitragliatrici e lanciamissili, e arricchite di tecnologie all’avanguardia. Va da sé che l’aspetto rispetto alle Honda standard viene decisamente cambiato. Senza parlare dell’ipervelocità, caratteristica distintiva del Falco solitario che permettere di spingere la moto fino a velocità inimmaginabili.

Jason Momoa, con Harley-Davidson per la nuova Pan America


© RIPRODUZIONE RISERVATA