Formula E, Dennis vola in pole a Roma

Nelle qualifiche di domenica il pilota di Andretti conquista la pole position; alle 15 la partenza dell'ePrix Il giro decisivo per la pole oppone Dennis (Andretti) a Cassidy (Envision) e il confronto si decide per meno di un decimo. Tre dei quattro contententi al titolo partono in prima e seconda fila
Formula E, Dennis vola in pole a Roma© Getty Images
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Centosettantuno a 169. Dopo la qualifica-2 dell'ePrix di Roma è il punteggio che separa Cassidy leader del mondiale e Dennis, primo inseguitore. È il pilota inglese di Andretti che firma la pole in 1'38"057 e partirà davanti a tutti alle 15:03. Accanto avrà Cassidy, una fila dietro dovrà tenere d'occhio la velocità in condizioni di gara della Jaguar di Evans.

"Mi servivano davvero questi punti, è stato un confronto serratissimo tra noi tre, me, Nick e Mitch. 

Oggi mi serve vincere la gara, la macchina è competitiva e dobbiamo recuperare dopo l'errore di ieri", dice a caldo Dennis.

Niente bis per Evans

Non è riuscito il bis a Mitch Evans, eliminato in semifinale da un giro velocissimo di Cassidy. Dennis, invece, ha superato Norman Nato, per una Nissan che si conferma veloce a Roma.

I 3 punti della pole avvicinano ulteriormente Dennis a Cassidy, mentre Evans resta a 151 punti. Saranno 24 giri di gara, quelli del secondo ePrix romano, intensissimi. Andretti dovrà dimostrare di aver risolto le difficoltà di gestione dell'energia viste in gara-1. Correre su una distanza inferiore 24 giri anziché i 27 giri sui quali si è, alla fine, sviluppata gara-1, sarà d'aiuto. 

Il giro di qualifica di Dennis lo ha visto aumentare il vantaggio su Cassidy nel primo e secondo settore, i più rapidi, arrivando a superare i 3 decimi. Poi, il recupero del pilota di Envision, che chiude ad appena 71 millesimi.

Semifinale

  • Cassidy (Envision) 1'38"056 - Evans (Jaguar) 1'38"322
  • Nato (Nissan) 1'38"203 - Dennis (Andretti) 1'38"087

Quarti di finale

  • Cassidy (Envision) 1'37"536 - Ticktum (NIO) 1'38"720
  • Bird (Jaguar) 1'38"445 - Evans (Jaguar) 1'37"946
  • Dennis (Andretti) 1'38"179 - Guenther (Maserati) 1'38"655
  • Buemi (Envision) 1'51"464 - Nato (Nissan) 1'38"613

Griglia di partenza Top 8

  1. Dennis (Andretti) 1'37"986
  2. Cassidy (Envision) 1'38"057
  3. Nato (Nissan) 1'38"203
  4. Evans (Jaguar) 1'38"322
  5. Bird (Jaguar) 1'38"445
  6. Guenther (Maserati) 1'38"655
  7. Ticktum (NIO) 1'38"720
  8. Buemi (Envision) 1'51"464

La cronaca dei Gruppi

Dal primo Gruppo accedono alla fase a Duelli le due Jaguar, la Envision di Cassidy e, a sorpresa, la NIO di Ticktum. Bird gira in 1'38"434, miglior tempo della sessione. Macchina ricostruita nel corso della notte, la Jaguar del pilota inglese, protagonista in gara-1 di un incidente spettacolare. Come molte altre monoposto sono state oggetto di profondi interventi e operazioni di ricostruzione.

Restano fuori dalla top 4 la Porsche di Da Costa e le due DS di Vergne e Vandoorne. Nessun giro di qualifica per la Nissan di Fenestraz, buon protagonista in gara-1 per ampi tratti dell'ePrix: problemi alla batteria e la necessità di sostituirla hanno tenuto fuori il pilota francese.

Dal Gruppo B si segnala l'esclusione di Pascal Wehrlein, solo ottavo crono degli 11 piloti in azione e staccato di oltre 6 decimi dal riferimento 1'38"214 realizzato da Jake Dennis su Andretti. Dennis la cui prestazione resta sub judice - verrà esaminata dopo la qualifica -, insieme al giro di René Rast, per aver ostacolato un altro pilota nel corso del giro veloce. 

Buemi, Nato e Guenther passano alla fase a Duelli, dalla quale sta fuori la seconda Maserati, quella di Mortara: quinto e autore di un tempo a 384 millesimi da Dennis.

Gruppo A

  1. Bird (Jaguar) 1'38"434
  2. Cassidy (Envision) +0"113
  3. Ticktum (NIO) +0"263
  4. Evans (Jaguar) +0"267
  5. Da Costa (Porsche) +0"542
  6. Vergne (DS) +0"694
  7. Di Grassi (Mahindra) +0"884
  8. Sette Camara (NIO) +0"931
  9. Vandoorne (DS) +0"932
  10. Frijns (ABT Cupra) +1"102
  11. Fenestraz (Nissan) s.t.

Gruppo B

  1. Dennis (Andretti) 1'38"214
  2. Buemi (Envision) +0"257
  3. Nato (Nissan) +0"324
  4. Guenther (Maserati) +0"361
  5. Mortara (Maserati) +0"384
  6. Hughes (McLaren) +0"463
  7. Rast (McLaren) +0"611
  8. Wehrlein (Porsche) +0"628
  9. Lotterer (Andretti) +0"718
  10. Mueller (Abt Cupra) +0"911
  11. Mehri (Mahindra) +2"075

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