Tecnologia V2G, FCA e Engine Eps danno il via al progetto pilota

Una volta completata, l'opera svilupperà 25 megawatt di capacità regolante: lo scambio d'energia tra rete e veicoli elettrici è funzionale a stabilizzare la rete e consente un maggior ricorso a fonti rinnovabili
Tecnologia V2G, FCA e Engine Eps danno il via al progetto pilota
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Una volta a regime, con le 64 postazioni di ricarica bidirezionale, quello di Mirafiori, nel dettaglio il centro logistico di Drosso, sarà il più grande progetto di bilanciamento energetico al mondo. FCA ed Engie sono al lavoro sulla tecnologia Vehicle to Grid, ovvero, l’interazione tra rete e auto elettriche, per consentire la ricarica del pacco batteria del veicolo e l’utilizzo della stessa energia quale “Risorsa di bilanciamento”.

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Lo scambio energetico bidirezionale va letto in una chiave di volumi di auto elettriche crescenti e di una produzione energetica sempre più da fonti rinnovabili, dove l’auto è in grado di cedere energia alla rete nelle fasi in cui la domanda è maggiore, per approvvigionarsi, invece, nelle ore di minor carico e di conseguenza a costi più vantaggiosi della componente energia.

I numeri del progetto pilota V2G

Entro la fine del 2021 è prevista la conclusione dei lavori avviati in questi giorni, nel rispetto delle normative dettate dalla fase 2 del coronavirus, sarà allora che i 25 megawatt di capacità regolante dell’impianto Vehicle to Grid andranno a regime - 700 veicoli collegabili alla rete -, ai quali sommare i 5 megawatt già prodotti a Mirafiori attraverso impianti fotovoltaici.

Il primo, concreto, passo dei lavori avviati da Engie – che cura l’infrastruttura centralizzata e il sistema di controllo – in collaborazione con FCA prevede l’inaugurazione a luglio di 32 colonnine di ricarica, per complessivi 64 veicoli elettrici che potranno essere ricaricati a potenza massima di 50 kW e restituire energia alla rete quando richiesto.

I numeri del progetto dicono di un’area di 3 mila metri quadrati sulla quale installare le postazioni e creare la rete per la quale saranno impiegati oltre 10 chilometri di cavi.

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“Il progetto è il nostro laboratorio per sperimentare e sviluppare offerte per creare valore sui mercati energetici. In media, le vetture rimangono inutilizzate per l’80-90 per cento della giornata: in questo lungo periodo, se connesse alla rete, grazie la tecnologia Vehicle-to-Grid permettono ai clienti di ricevere denaro o energia gratuita in cambio del servizio di bilanciamento offerto. Il tutto senza compromettere le necessità di mobilità dei clienti.

Inoltre, questo progetto si colloca nel più ampio contesto della partnership tecnologica che lega ENGIE Eps e FCA fin dal 2016, nata con l’obiettivo primario e concreto di ridurre il costo del ciclo-vita dei veicoli elettrici di FCA, attraverso offerte specifiche dedicate ai clienti”, spiega Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility area EMEA di FCA.


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