Roma, a dicembre 2022 in arrivo i primi bus elettrici senza conducente

Piccoli, silenziosi, perfetti per i centri cittadini, sono già stati adottati in varie città europee. Nella Capitale se ne parla dal 2019
Roma, a dicembre 2022 in arrivo i primi bus elettrici senza conducente
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Previsto per il prossimo dicembre l'arrivo a Roma degli autobus elettrici a guida autonoma. Lo dichiara il Campidoglio, che sta già stabilendo un piano per mettere su strada queste navette elettriche da 12 posti e per evitare incidenti, tra le possibilità c'è la creazione di percorsi protetti da apposite ringhiere, i cui lavori dovrebbero partire a giugno. A guidare le vetture sarà l'intelligenza artificiale con l'ausilio di satelliti, telecamere e sensori: non ci sarà quindi l'autista. L'Eur è la zona selezionata per l’avvio di questo esperimento. Se l’opera risulterà funzionale, verrà installata anche sulle strade del centro.

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Maas: la mobilità come servizio

Un’iniziativa che nasce nell’ambito del progetto "Mobility as a service" (che, per intenderci, sta alla base anche dei servizi di sharing e di Uber), il cui obiettivo è facilitare il transito delle persone con mezzi pubblici e privati sia nelle fasi di viaggio che in quelle precedenti, come la prenotazione e il pagamento dei servizi. Nell’ambito di questo progetto sono varie le iniziative proposte dalla giunta Gualtieri, per il cui finanziamento sono sono stati stanziati 9 milioni di euro divisi tra tre città italiane, più altri 7,5 milioni per la città che ospiterà l'evento Lab City. La riuscita dell’iniziativa riguardante questi nuovi mezzi pubblici renderebbe la città di Roma la terza città in Italia a garantire un trasporto 100% elettrico e 100% autonomo dopo gli esperimenti a Merano (in Sud Tirolo) e a Torino.

Se ne parla dal 2019

Quest’iniziativa era già stata presentata dalla commissione mobilità il 13 marzo 2019, ai tempi della giunta Raggi. Il presidente della commissione Enrico Stefàno li aveva definiti "il futuro, non così lontano, per il trasporto pubblico in determinate zone centrali, ad esempio le ZTL", nonché in grado di “percorrere brevi percorsi, riconoscendo ostacoli e pedoni che attraversano la strada, spostandosi in totale sicurezza". Ma, è risaputo, i tempi dilatati dell’amministrazione capitolina rendono certi progetti difficilmente realizzabili in poco tempo. 

I bus elettrici in Europa

Il modello Arma, prodotto dalla francese Navya (lo stesso presentato a Roma dalla commissione per la mobilità nel 2019), è stato sperimentato a Lione e a Parigi dal 2015. Partiti già dal 2014 in via sperimentale, questi veicoli sono il frutto di progetti finanziati da istituzioni pubbliche e aziende private e sono approdati in diverse città europee come Malaga, Stoccolma e Berlino. Perfetti per circolare nei centri storici, la loro evoluzione testimonia un impegno volto a consentire la loro circolazione con qualsiasi condizione meteorologica. Hanno dimensioni di 5x2 metri ed hanno un’autonomia compresa tra le 6 e le 15 ore.

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