Il 2024 sarà un anno di veri cambiamenti per Roma, con nuove regole a favore dell’ambiente. Uno dei problemi della Capitale, come del resto in tutte le grandi città dove l’uso di veicoli è quasi obbligatorio se ci si vuole spostare serenamente, è l’inquinamento. Lo smog. Perciò, per cercare di ridurlo, la giunta Gualtieri ha concordato per far entrare in vigore l’Ecopass, un permesso a pagamento che serve per poter accedere all’intero del centro della città e circolare. Questa soluzione è nuova per Roma, ma in realtà era già stata adottata a Milano. Ma non è finita qui perché alcune novità ci saranno già per novembre 2022 e riguarderanno la circolazione dei veicoli che più inquinano. Ma andiamo con ordine.
Ecopass: quello che c’è da sapere
Anzitutto bisogna capire come funzionerà l’ecopass che entrerà a tutti gli effetti in vigore fra 2 anni. Nello specifico si tratta di una tassa sull’inquinamento, che dovrà essere pagata da tutte le vetture che devono entrare nel centro della Capitale. Le aree interessate sono quelle centrali, ossia: Centro Storico, Castel Sant’Angelo, Vaticano, Prati, Trionfale, Clodio, Gianicolense, Ostiense, Monteverde, Testaccio, San Giovanni e Ostiense. Ma c’è una specifica per chi è residente in quelle aree: chi abita in quelle zone dovrà richiedere un permesso speciale, al fine di avere un tot di accessi gratuiti nelle aree green. Mentre invece gli altri dovranno pagare un ticket per poter accedervi. Ancora non si sa quanto costerà. Per quanto riguarda invece ciò che accadrà da novembre 2022, ci saranno altre limitazioni che andranno ad aggiungersi a quelle già presenti: nella Fascia Verde non potranno accedere neppure le vetture Euro 2 a benzina ed Euro 3 a Diesel.
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