Ztl fascia verde a Roma, le info: dai ritocchi del perimetro agli accessi limitati

Le modifiche stanno per arrivare alla Regione e Gualtieri parla delle polemiche: “Norme esistono da due-tre amministrazioni, ma nessuno lo sapeva”
Ztl fascia verde a Roma, le info: dai ritocchi del perimetro agli accessi limitati
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Novità sullo scottante tema Ztl fascia verde a Roma, la cui delibera ha causato tante di quelle polemiche e che adesso pare finalmente pronta per essere modificata, come ha annunciato il sindaco Gualtieri. “Pensiamo a meccanismi di deroga, di chilometraggio, per non bloccare completamente la circolazione delle auto, ma mettendo limiti, come fanno a Milano - ha spiegato al Forum PA -. Un piano equilibrato che ridurrà l’inquinamento e non scaricherà un peso troppo forte su chi non può permettersi di sostenerlo. Forse non lo abbiamo spiegato adeguatamente: esistono leggi e regolamenti europei e regionali in tutta Italia. In alcune città questo è norma. Alcune delle restrizioni non le ha introdotte questo piano, c’erano dal 201, ma a Roma vige la tendenza a ignorare le regole e affidarsi alla statistica: prenderò ogni tanto una multa. È un metodo sbagliato”. Le modifiche, dunque, stanno per essere sottoposte alla Regione per un confronto definitivo.

Gualtieri sulle proteste

Gualtieri, poi, è voluto intervenire anche sulle proteste che la delibera ha scatenato: “Vedo proteste su norme che esistono da due-tre amministrazioni fa. Il vigile ti poteva fare la multa, ma non lo sapeva nessuno - ha affermato il sindaco di Roma -. Detto questo, quel piano è stata la traduzione delle norme del piano regionale. Non è una cosa brutta non sforare i limiti, perché il biossido di azoto produce malattie gravi. È sicuramente vero che possiamo proporre rimodulazioni, ora sulla base dei dati più aggiornati vogliamo ottemperare alla necessità di ridurre l'inquinamento che uccide le persone e non colpire i cittadini che non hanno la possibilità di lavorare anche perché l'opera di ammodernamento del trasporto pubblico locale sarà ciclopica”.

Cosa dice la Regione

L’ok definitivo prima che queste modifiche possano diventare concrete deve arrivare dalla Regione che, dal canto suo, incita alla calma. E non è detto che il tutto vada in porto, almeno stando alle premesse. Il neo presidente Francesco Rocca si è reso disponibile a rivedere la delibera, ma c’è molta meno disponibilità da parte dei consiglieri di FdI: “Bene le modifiche, ma avvertiamo Gualtieri che un provvedimento così draconiano non può essere solo smussato ma va profondamente modificato”, hanno affermato la consigliera capitolina Francesca Barbato e i consiglieri municipali di FdI Giorgio Sperandio e Carlo Mattia. E non è mancato un flashmob di protesta in piazza del Campidoglio.

Le modifiche

E arriviamo alle modifiche proposte da Gualtieri, che sono il frutto della collaborazione con l’assessorato alla Mobilità. L’obiettivo è ridurre le emissioni e, allo stesso tempo, alleviare l’impatto che le Ztl avrebbero sui romani. Tra le ipotesi principali c’è quella di far slittare di un anno lo stop alla circolazione nella fascia verde dei diesel Euro 4 (che al momento è previsto a novembre 2023) e poi la possibilità di un accesso controllato alla Ztl, dando un numero di accessi limitati, o in alternativa l’utilizzo del sistema Move In (già attivo a Milano). E poi potrebbero esserci delle deroghe per alcune categorie di lavoratori.

Infine, dovrebbe essere anche prevista una variazione del perimetro della fascia verde che potrebbe essere rivisto per non escludere i parcheggi di scambio (le aree di sosta gestite da Atac realizzate per permettere agli automobilisti di lasciare lì la propria vettura e che oggi ricadono dentro il perimetro dei divieti) di Arco di Travertino, Cipro (via Angelo Emo), Nomentana (via Val d’Aosta) Ostiense (stazione Magliana) Santa Maria del Soccorso, stazione San Pietro, Villa Bonelli (via della Magliana Nuova) e piazzale Partigiani.

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