Mirauto e Qashqai, traguardo storico

La concessionaria Nissan di via Pontina ha venduto l'esemplare numero 10.000 del crossover: "Un orgoglio e una grande responsabilità"
Mirauto e Qashqai, traguardo storico
Daniele Drago/Edipress
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Bruno Anzimani e Anna Diamanti sono raggianti in volto. Sono loro i fortunati possessori di una nuova Nissan Qashqai con tecnologia e-Power. Ma non una qualunque, bensì la Qashqai numero 10.000 venduta da Nissan Mirauto di via Pontina, 587, a Roma. È la prima concessionaria italiana della Casa giapponese a raggiungere questo prestigioso traguardo, oltre a essere la prima in Italia del Marchio Nissan per numero di vendite.
Un risultato straordinario, quello ottenuto dal dealer della zona sud della Capitale, frutto di un percorso iniziato nel 2007 con la vendita della prima Qashqai - il modello che più di ogni altro ha rivoluzionato il segmento dei Suv/crossover - e che dura ancora oggi, 10.000 esemplari dopo, con l'innovativa tecnologia e-Power, l'elettrico senza spina, simbolo di un mondo dell'automotive che in 16 anni è cambiato profondamente, e che ha ormai avviato la transizione ecologica.

Rivoluzione e-Power

"Creare nuove tendenze di mercato è nel DNA Nissan - afferma Bruno Santini, responsabile commerciale di Mirauto in via Pontina -. Del resto, abbiamo lanciato la Micra, prima segmento A con caratteristiche eccezionali come il cambio automatico; la Qashqai, con cui sono nati i crossover, che oggi rappresentano il 50% del mercato totale; il Suv compatto Juke, e sappiamo come oggi i B-Suv siano tra i più richiesti nel nostro Paese; siamo stati inoltre pionieri dell’elettrico con l’uscita della Leaf nel 2010; e oggi proponiamo la tecnologia e-Power. Non un vero e proprio full hybrid, ma un veicolo con motore termico che però non muove la vettura, ma ha il compito di ricaricare la batteria che poi andrà a muovere l’auto. Un’esperienza di guida 100% elettrica, quindi". Con tutti i vantaggi che ne derivano, aggiungiamo noi.

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La cerimonia del Daruma

Ed è stata proprio la presenza della tecnologia e-Power la novità che ha convinto Bruno e Anna, già possessori in passato di una Qashqai, a rimanere fedeli sia al Marchio che al modello. A consegnar loro le chiavi, un'ospite d'eccezione, l'Amministratore Delegato di Nissan Italia Marco Toro, protagonista della cerimonia del Daruma, tipica di Nissan. Il Daruma è una figura votiva della tradizione giapponese, concretamente una bambola, che simboleggia il desiderio di raggiungere un obiettivo importante: colorare un occhio del Daruma, e quindi della bambola, significa stabilire una meta, colorare il secondo occhio vuol dire aver vinto la sfida che ci si è prefissati. Davanti a Bruno e Anna, il Managing Director Toro ha colorato un occhio, e quando sarà venduta la Qashqai numero 20.000 - scommettiamo molto presto, visti i numeri - colorerà l'altro.

Il legame con il cliente

Insomma, per qualche minuto siamo stati immersi in Giappone, eppure eravamo a pochi passi dal quartiere Spinaceto di Roma, in uno dei 4 punti vendita della concessionaria. "Mirauto dal 1995 è la Nissan a Roma, e per noi è un grande orgoglio nonché una responsabilità essere stati i primi in Italia a vendere 10.000 Qashqai. E lo è anche per me - si sofferma Santini -, che ho cominciato qui lavando le auto. E Mirauto mi ha dato l’opportunità di rappresentarla". Non è un caso, perché, come spiega di nuovo Santini, "Mirauto è un’azienda etica, che con i propri collaboratori tiene gli stessi rapporti che tiene coi propri clienti. Un’azienda che cerca di creare un contatto emotivo, un legame che va oltre l’aspetto professionale".

L'intervista al Presidente di Nissan Italia Marco Toro

Neanche Marco Toro, AD Nissan Italia, riesce a nascondere l'orgoglio per la consegna della Qashqai numero 10.000. "Per noi è una vettura emblematica, ha segnato la svolta nel 2007, creando il segmento dei crossover: e oggi il 50% degli italiani compra un crossover. Non potevamo che festeggiare questo traguardo con Mirauto, ormai da cinque anni il primo concessionario per vendite in Italia. Un dealer performante non solo nella vendita, ma anche nel post-vendita: se pensiamo che il cliente che ha acquistato la nuova Qashqai viene da un precedente Qashqai vuol dire che non solo apprezza l’auto, ma anche il modo in cui è stato trattato". L'affiliazione si rivela quindi fondamentale. "E Mirauto fa un grande lavoro in questo senso: conosce molto bene il Marchio, è appassionata della Nissan e applica i processi in maniera meticolosa".

"L'e-Power scioglierà i dubbi sull'elettrico"

Al Dottor Toro chiediamo inoltre se la tecnologia e-Power, un elettrico che però prevede il rifornimento in maniera tradizionale, possa rappresentare uno stimolo per l'acquirente ancora dubbioso sulla nuova alimentazione. "Lo è. Oggi il mercato italiano è dominato dall’ibrido (41%) e solo il 4% è elettrico. Ma se chiediamo a 100 clienti: quale sarà la tua prossima auto? Il 32% risponderà: full electric. C’è quindi uno scarto del 28%, frenato dall’acquisto dell’elettrico soprattutto per due motivi: il costo elevato e la ricarica. E in questo senso l’e-Power è la soluzione vincente. Innanzitutto perché non serve cercare colonnine, ma basta recarsi dal benzinaio e fare il pieno; e poi Qashqai e-Power è un’auto dal prezzo accessibile, perché ha una batteria più piccola e costantemente alimentata dal motore a benzina. E oggi questo modello ha un ottimo riscontro nelle vendite proprio perché sta intercettando queste due tendenze".
Non resta che attendere cosa ci riserverà in futuro Nissan Italia e le sue novità. "Adesso dobbiamo consolidare il lancio dei nostri ultimi modelli - spiega il Dottor Toro -: Juke ibrida, Qashqai e-Power e X-Trail e-Power, più il veicolo commerciale 100% elettrico Townstar e il Suv full electric Ariya. Però quello che ci aspetta, da qui a non molto, è il ritorno di Micra sul mercato. Oggi infatti Micra ha terminato il suo ciclo di vita con il motore a combustione: il suo futuro è una versione 100% elettrica".

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