Porsche Cayenne Turbo GT, test in pista per il super SUV

La versione top di gamma della vettura di Stoccarda alla prova: ecco come si comporta tra i cordoli del Gotland Ring svedese
Porsche Cayenne Turbo GT, test in pista per il super SUV
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Va oltre ai limiti di quanto può essere veloce e maneggevole una Cayenne. Ma la nuova Turbo GT va oltre anche a livello di prestazioni e di resa su strada: grandi risultati, per il Suv più grosso del marchio tedesco. Grazie ai 640 cavalli del potenziato V8 biturbo di 4 litri si raggiungono i 300 all’ora quale velocità massima e si può accelerare in 3”3 da 0 a 100 km/h arrivando poi in 12”2 a 200 all’ora. Prestazioni che la dicono lunga sulle ambizioni dell’ultima evoluzione della Cayenne.

SUV, ma disponibile solo...coupé

Disponibile solo con la carrozzeria Coupé e gli interni a quattro posti, la Turbo GT si riconosce per le prese d’aria maggiorate e particolari in nero come il tetto, le carenature degli specchi e il deviatore di flusso anteriore. Le ruote in lega sono da 22” mentre dietro si possono notare il labbro aggiunto sullo spoiler e i terminali della parte finale degli scarichi che è ora è in titanio e permette di risparmiare 18 kg.

Gli interni più sportivi prevedono ampie finiture in Alcantara ma il grosso del lavoro è stato dedicato alla specifica messa a punto della versione, che ha firmato il nuovo record sul giro per i Suv al Nürburgring. In funzione della ricerca delle prestazioni sono stati rivisti taratura degli ammortizzatori delle sospensioni adattive, risposta dello sterzo, sistemi elettronici di controllo e anche l’azione sterzante delle ruote posteriori in curva.

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La nostra prova

Siamo riusciti a portare al limite la Cayenne Turbo GT solo in circuito, lungo i suggestivi ed estremamente impegnativi 7,3 km del Gotland Ring, quasi sconosciuto tracciato sull’omonima isola svedese. Nonostante gli oltre 22 quintali di peso, la nuova Porsche mostra una maneggevolezza e una tenuta di strada di livello superiore. La tendenza al sottosterzo al limite rende più agevole il controllo in pista del mezzo, anche se ovviamente non si deve esagerare facendosi prendere la mano.

Notevole anche la frenata, oltre al cambio che in modalità manuale permette passaggi di marcia rapidi e all’altezza della situazione anche in pista. In consegna a fine settembre, costa 203.340 euro, messa in strada esclusa. Chi la ordina oggi può averla già a settembre.

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