(ANSA) - MILANO, 26 SET - Borse asiatiche in rosso con gli
investitori preoccupati per la crisi del colosso immobiliare
Evergrande e i suoi impatti sulla già claudicante economia
cinese, mentre dai componenti della Fed continuano ad arrivare
segnali sul fatto che la stretta monetaria non è ancora finita e
un nuovo rialzo dei tassi potrebbe arrivare entro la fine
dell'anno.
Tokyo cede l'1%, Hong Kong lo 0,9%, Seul l'1,2% e Sydney lo
0,5% mentre le Borse di Shanghai e Shenzhen arretrano dello
0,3%, con il comparto immobiliare ancora sofferente. In calo
anche i future sull'Europa e Wall Street. I listini devono
digerire i nuovi massimi da 16 anni segnati dai Treasury: il
rendimento del decennale americano è salito di 11 punti base,
fino al massimo del 4,548%, con il mercato che sta ancora
prendendo le misure alle nuove indicazioni di Fed e Bce sui
tassi.
Il petrolio è in calo per la seconda seduta consecutiva
(-0,5%), con il Wti a quota 89,22 dollari al barile e il brent a
92,77 dollari, mentre la stretta monetaria rischia di rallentare
l'economia. il presidente della Fed di Minneapolis, Neel
Kashkari, ha detto di aspettarsi un aumento dei tassi quest'anno
alla luce della robustezza dell'economia americana, contribuendo
alla forza del dollaro (+0,1% a 1,058 sull'euro), mentre
Christine Lagarde ha ribadito che in Europa il costo del denaro
resterà alto a lungo. (ANSA).
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