Olimpiadi invernali 2026: presentato al pubblico di Milano il villaggio di Cortina

Tolti i veli alle abitazioni per gli atleti dei Giochi nel corso della Design Week 2025: "Ennesima dimostrazione di sostenibilità"
Olimpiadi invernali 2026: presentato al pubblico di Milano il villaggio di Cortina© ANSA
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MILANO - Sarà composto da 377 case mobili il villaggio olimpico e paralimpico di Cortina d'Ampezzo per le Olimpiadi invernali 2026: destinate ad ospitare i 1.400 atleti dei Giochi di Milano-Cortina, sono al 100% made in Italy e "progettate per garantire funzionalità, accessibilità e benessere, con arredi ergonomici, spazi ottimizzati e sistemi di domotica". Il villaggio sarà consegnato e collaudato entro ottobre, ma da oggi è possibile vederlo in anteprima a Milano. In occasione della Design Week 2025, Società Infrastrutture Milano Cortina e Fondazione Milano Cortina hanno infatti presentato un'installazione dedicata al villaggio nella piazza antistante l'ADI, il Museo del Design di Milano. Fino al 13 aprile l'installazione sarà visibile al pubblico per avere uno scorcio sugli alloggi destinati agli atleti. Oggi hanno portato i saluti istituzionali il Sottosegretario di Stato, Alessandro Morelli, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi.

Come sarà il villaggio olimpico di Milano-Cortina

Le casette - lunghe 8,60 metri e larghe 4,50 metri e con la capacità di ospitare due atleti ciascuna - verranno allestite in tempi rapidi grazie a un sistema modulare che ottimizza l'installazione e riduce al minimo l'impatto ambientale. Metà delle casette sono completamente accessibili, e sono tutte costruite con materiali riciclabili e certificati. Le consegne delle casette sono già in corso. A giugno inizierà il montaggio degli edifici temporanei, che accoglieranno i servizi e gli uffici per le Federazioni. Il termine delle attività è previsto per il 30 ottobre 2025, data in cui il villaggio verrà appunto consegnato a Fondazione Milano Cortina 2026. "Creare un luogo dove gli atleti stiano bene, dove possano stare bene, conoscersi, spendere un tempo di qualità ma anche concentrarsi e prepararsi per la gara è importantissimo - ha spiegato Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina - abbiamo presentato le casette ai tutti i comitati olimpici e paraolimpici e sono stati tutti molto felici". "È una ennesima dimostrazione della sostenibilità di queste Olimpiadi perché questi moduli sono smontabili, sono riutilizzabili, potranno essere destinati ad altre funzioni finite le Olimpiadi", ha sottolineato Fontana


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