Sarà totonomi ancora per qualche ora. Poi la Giunta e il Consiglio del Coni annunceranno i portabandiera di Parigi 2024. Saranno due, un uomo e una donna («Seguiamo la raccomandazione del Cio sulla parità di genere», ha spiegato più volte Malagò). Sul resto, si va a sentimento. Se - come sembra - sarà rispettato il principio di affidare la bandiera a un atleta che ha già vinto l’oro olimpico, il tetris ha variabili limitate. Altrimenti vale tutto. Restando alla prima ipotesi, difficile pensare che l’atletica possa essere esclusa dopo i 5 storici ori di Tokyo: non considerando Jacobs, portabandiera proprio in Giappone nella cerimonia di chiusura, il primo della lista è Tamberi. In pochi come lui rappresentano lo spirito olimpico: l’infortunio prima di Rio 2016, il trionfo nel 2021, successi a non finire.
Ipotesi Paltrinieri? Concreta ma c'è problema...
L’unico che potrebbe contendergli lo scettro è Gregorio Paltrinieri, azzurro del nuoto, campione olimpico 8 anni fa su cui c’è poco da dire. A fare la differenza potrebbero essere i programmi, perché Greg sarà in altura fino al 27 luglio mentre la cerimonia di apertura è prevista il 26. Tenendo conto di questo aspetto, la scelta sarebbe quasi automatica.