Ancora una volta la scena, nonostante la presenza di decine di atleti olimpici e paralimpici, se la prende lui, il presidente della Repubblica. Nel Salone dei Corazzieri Sergio Mattarella incontra gli atleti che da Parigi sono tornati con una medaglia ma, per la prima volta, invita anche chi è arrivato quarto. Tutto nasce dalle parole di Benedetta Pilato, che in lacrime si era detta felice e soddisfatta anche senza podio (e ne era seguita una bufera mediatica): c'è lei, al Quirinale, e ci sono anche i ragazzi del volley e Larissa Iapichino, tanto per fare qualche nome. Mattarella consegna a tutti una medaglia, fa battute, scherza, si vede che è felice di ritrovare le azzurre e gli azzurri: vengono restituite le bandiere tricolori firmate dagli atleti, lui riceve canotta e pallone da volley dalle campionesse italiane, qualcuno gli regala una mascotte. Poi c'è Rigivan Ganeshamoorthy che gli dona il disco con cui ha vinto il concorso e stabilito tre record del mondo paralimpici. Lo avrebbe tenuto e forse rivenduto, ma tant'è.
Tamberi commosso per le parole di Mattarella: il gesto che emoziona
Mattarella si rivolge alle campionesse e ai campioni azzurri con parole cariche di emozione che coinvolgono ognuno dei presenti ma è quando parla di Gian Marco Tamberi e Ambra Sabatini (portabandiera, lui ha saltato con una colica renale in corso, lei è caduta sul traguardo) che Mattarella dimostra, ancora una volta, la sua grandezza: "Voglio dire a Tamberi e Sabatini, che hanno vissuto momenti difficili, che loro le medaglie le hanno conquistate con le partecipazioni e l’affetto di tutti. In tv ho seguito tante, tantissime gare olimpiche e paralimpiche. Grazie agli atleti per le loro imprese ma grazie anche per aver entusiasmato e spinto a fare sport tantissimi ragazzi". Durante queste parole Tamberi e Sabatini si sono emozionati, lei proprio commossa e Tamberi l'ha abbracciata. Una scena bellissima. Non solo spirito olimpico, ma vita.