Bufera alle Olimpiadi nel judo, la federazione italiana attacca gli arbitri: “Vincono i furbi”

"Nessun complotto contro l'Italia ma...", si legge in un comunicato diramato dalla Fijlkam, dopo l'eliminazione di Lombardo all'indomani di quella di Giuffrida
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PARIGI (Francia) - "Più che una gara questa Olimpiade di judo è diventata una lotteria dove, a vincere, non è il più bravo bensì il più furbo ed il più fortunato".  Lo si legge in un comunicato apparso sul sito ufficiale della Fijlkam (la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), a commentare l'eliminazione del judoka azzurro Manuel Lombardo nei quarti di finale della categoria 73kg alle Olimpiadi di Parigi. Eliminazione nata da una penalizzazione discutibile, così come era accaduto ieri a Odette Giuffrida. "Le penalità continuano a scorrere a fiumi sui tatami nell’Arena Champ-de-Mars - prosegue la nota, nella quale si precisa che "non c’è nessun complotto contro l’Italia" -, tant’è che non c’è incontro nel quale non se ne assegnino e non si contano più gli incontri che terminano con il dannato e penosissimo shido 3 a shido 2. E giù fischi, indipendentemente dalla legittimità dell’assegnazione, perché il pubblico numerosissimo, appassionato e competente non ne può più", Lombardo, dopo l'eliminazione ai quarti aveva vinto lo spareggio, arrendendosi però nella finalina per il bronzo a Osmanov. 


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