Nella notte nera dell'Italia a Parigi (volley maschile ko, atletica male) il Settebello esce ai quarti del torneo olimpico al termine di una gara leggendaria contro l'Ungheria. A pesare - e tanto - non solo i rigori, ma anche gli errori arbitrali che hanno reso una furia il ct Campagna e chiunque stesse vedendo la partita.
Settebello ko, cosa è successo in Italia-Ungheria
L'Italia ha perso ai rigori 12-10, sbagliando parecchio, ma avrebbe meritato ben altro, forse neppure di arrivarci. Sul 3-2 per l'Ungheria è stato fischiato un fallo a Condemi che segna ma sullo slancio il suo braccio colpisce, pare, al volto un avversario. Il gol del pari viene annullato e contestualmente è assegnato un rigore per l'Ungheria. Ma non è il male peggiore visto che c'è l'inferiorità numerica di 4 minuti per il Settebello. L'Italia reagisce, nonostante i tanti fischi a sfavore (perché?) ma poi esce ai rigori e in semifinale con la Croazia va l'Ungheria. Un risultato a dir poco immeritato. Azzurri furiosi (Campagna soprattutto) e sui social migliaia di messaggi a favore degli italiani. Che non meritavano di finire ai quarti il torneo olimpico.