E alla fine si sono rotti tutti gli argini. Con buona pace dei volontari che cercavano di tenere la gente al loro posto, l'entusiasmo azzurro è diventato travolgente in zona mista dopo l'oro nel volley. Chi cercava il telefono (Danesi), chi raccomandava al papà di tornare "piano con gli amici, mi raccomando" (Sylla), chi baciava il fidanzato (la stessa Sylla e anche Paola Egonu con il suo Leonardo), chi non trovava la mamma nel delirio e chi, infine, voleva solo un po' acqua (Antropova). Comun denominatore di tutto: l'alternanza tra lacrime e sorrisi. Succede mentre Egonu parla (è la prima volta) e dice: "Sì, questo è il giorno più bello della mia vita" e il fidanzato la guarda con occhi innamorati; contemporaneamente Sylla fa partire un coro per Velasco e Alessia Orro abbraccia la sorella Sara. Quando la vede ride e le dice: "Finalmente" poi si abbracciano ed entrambe scoppiano a piangere. E i tifosi, che fino a quel momento avevano urlato come pazzi al di là delle transenne (la faccia di una volontaria di Tokyo era a dir poco stupita) fanno silenzio.
Danesi, la battuta sull'inglese e la risposta di Velasco
È soltanto un attimo, ma si emozionano anche loro. E si emoziona pure Anna Danesi che, quando inizia la conferenza, dice: "Scusate per il mio inglese, non so proprio come fare a parlare oggi". Le risponde Velasco: "Il mio è anche peggio del suo".