Lazio, Roma, Juve e caso ultras: le ultimissime
Si torna all'Olimpico. Dopo tre trasferte consecutive la Lazio ritrova il suo pubblico in casa. Per la seconda giornata di Europa League nella Capitale arriva il Nizza di Franck Haise, attualmente nono in Ligue 1. Baroni, archiviata la gara contro il Torino, riparte con il turnover. Cambiano il portiere e i terzini: Mandas prende il posto di Provedel, mentre Lazzari e Nuno Tavares riposano per fare spazio a Marusic e Pellegrini. Al centro confermato Gila, di fianco a lui Patric ristabilito dall'infortunio. A centrocampo può tirare il fiato Rovella: si candida Vecino per fare coppia con Guendouzi. Sulla trequarti sono in vantaggio Tchaouna, Dele Bashiru e Pedro. Castellanos si prende il posto da centravanti.
Ancora dubbi per quanto riguarda le condizioni di Dybala, che contro i lagunari è rimasto in panchina per tutta la gara a scopo precauzionale. Poco probabile al momento la sua presenza in campo in Svezia. Da valutare anche Soulé, infortunatosi alla caviglia durante l’esultanza per il gol di Pisilli. Nulla di grave, ma anche lui potrebbe restare fuori per evitare ulteriori rischi. Chi non ci sarà sicuramente è Le Fée, ancora in fase di recupero dal problema fisico accusato nella trasferta dell’Allianz Stadium con la Juve.
Pronti, via e subito brutte notizie per la Juventus. Nemmeno il tempo di iniziare la gara contro il Lipsia, una manciata di minuti e Thiago Motta è costretto a due cambi forzati. Fuori Bremer e dentro Gatti, poco dopo Nico Gonzalez è dovuto uscire e al suo posto è entrato Conceicao. Un infortunio particolare quello di Bremer perché è andato in contrasto a Openda, lanciato in contropiede. Il difensore nell'opporsi all'attaccante avversario ha puntato il piede a terra e ha subito la torsione innaturale del ginocchio sinistro.
Allineati anche nel restare in silenzio. Ieri, sono cominciati gli interrogatori degli ultrà milanisti e interisti arrestati lunedì scorso. E tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del Gip Domenico Santoro e dei pm Paolo Storari e Sara Ombra.