Scala ‘bilaterale’ a poker: significato, spiegazione ed esempio

Si tratta di un termine molto usato nel Texas Hold’em: ecco in cosa consiste
Scala ‘bilaterale’ a poker: significato, spiegazione ed esempio
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Nel gioco del poker c’è un gergo particolare. Da ‘fold’ a ‘counterfeit’, ci sono alcuni termini che conoscono solo gli esperti del tavolo verde e del Texas Hold’em. Tra questi c’è anche il termine ‘bilaterale’, che è molto usato e interessante. 

Cosa significa bilaterale, o bilatera, nel poker

Il termine ‘bilaterale’, o ‘bilatera’, è associato al punto della scala o della scala reale. Ma in cosa consiste? Quando un giocatore, tra carte in mano e comuni, ha quattro carte consecutive a scala si parla di progetto di ‘scala bilaterale’. Da distinguere dal progetto della ‘scala a incastro’, che è quando si ha a disposizione una sola carta per chiudere la scala. Con la scala ‘bilaterale’, il player invece ha due carte a disposizione per completare il punto. 

Esempio di progetto di scala bilaterale

Un giocatore ha in mano 10 e 9 e al flop escono 8, 7 e 4. Ecco che il giocatore ha progetto di scala bilaterale perché, tra turn e river, può sperare sia in un J che in un 6 per chiudere la scala. Se il flop, sempre con 10 e 9 in mano, fosse invece con 8, 6 e 4 il player avrebbe progetto di scala a incastro perché, tra turn e river, può sperare solo in una carta (il 7) per completare la scala. 


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