Il nuovissimo telefono di Google Pixel 6 Pro, arrivato in Italia di recente nel 2022, fa parte della nuova linea di smartphone che l’azienda propone per sfruttare al massimo Android 12. Fotocamere più potenti, design originali e processore progettato direttamente a Mountain View dal team di ingegneri di Google.
Esteticamente l’elemento predominante è quello fotografico, messo a fascia orizzontale. Ottima la qualità costruttiva e la resistenza ad acqua e polvere secondo lo standard IP68.
È di per sé uno smartphone molto grande e anche leggermente scivoloso. Pesa ben 210 grammi anche se ben distribuiti. Le misure sono invece circa 163.9 x 75.9 x 8.9 mm. La scocca è in alluminio attorno alla fotocamera e retro in vetro, ed è disponibile in tre colori: giallo con il top arancio, bianco con il top grigio, grigio con il top argento.
All'interno della confezione non troviamo nessun caricabatteria o cover, come avviene già per molti altri competitor che stanno puntando all’essenziale, ma solo un cavo USB-C/USB-C.
Caratteristiche Tecniche Google Pixel 6 Pro
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Display |
6,7" QHD+ / 1440 x 3120 PX |
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Fotocamera |
50 MPX ƒ/1.9 |
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CPU |
octa 2.8 GHz |
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RAM |
12 GB |
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Memoria Interna |
128 / 256 / 512 GB Espandibile |
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Batteria |
5000 mAh |
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Display Google Pixel 6 Pro
Google Pixel 6 Pro ha uno schermo da 6,7 pollici con risoluzione QHD+ (1440p) e un refresh rate da 120Hz. Questo modello vede un sensore per le impronte nello schermo, che è in tecnologia AMOLED.
Google Pixel 6 Pro ha tre fotocamere. Presente un eccellente set di sensori: un sensore da 50 megapixel ƒ/1.9 stabilizzato otticamente, un 12 megapixel ƒ/2.2 grandangolare e un 48 megapixel ƒ/3.5 stabilizzato otticamente zoom 4x.
La fotocamera frontale da 11,1 megapixel ƒ/2.2 è anche molto grandangolare e si presenta molto valida, anche se perde un pò negli scatti al buio. Buona anche la parte video in 4K a 60fps.
Pecca negativa sono i selfie: molto contrastati, molto nitidi, un po’ scuri, non al massimo della resa per un telefono che si vuole piazzare in una fascia in cui i competitor riescono a fare molto meglio con le loro fotocamere anteriori.
Il nuovo processore Google permette anche di abilitare funzioni come la nuova gomma magica, che riconosce gli "intrusi" nelle foto e li cancella automaticamente o la modalità movimento, per creare foto molto dinamiche. Il risultato complessivo di foto e video è piuttosto interessante.
Hardware e Software Google Pixel 6 Pro
Google Pixel 6 Pro vede il primo processore sviluppato in casa Google, il chip Tensor, un SoC (System on Chip) creato apposta per sfruttare al massimo il nuovo software Android.
Google Tensor è da 5nm octa core da 2,8 GHz con processore grafico Mali G78 MP20 e accoppiato con ben 12 GB di RAM. La memoria interna di questo telefono è da 128, 256 o 512 GB ed è di tipo UFS 3.1. Come sempre non espandibile.
Tensor è stato messo a punto in particolar modo per ottimizzare le prestazioni e il machine learning per una marcia in più con funzioni peculiari dei pixel come la traduzione in tempo reale. Le prestazioni accelerano dell'80% rispetto ai precedenti pixel, e aumenta la sicurezza grazie al chip Titan M2 e anche la resa fotografica e video.
Lo smartphone è poi dual SIM; buone le prestazioni di connettività con integrazione Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2 e NFC.
Le prestazioni globali del telefono sono davvero eccellenti. Android 12 e Material You sono ciò che rende il software e l’interfaccia utente di Google Pixel 6 Pro davvero top.
Autonomia Google Pixel 6 Pro
La batteria del telefono Google Pixel 6 Pro è un’imponente batteria 5.000 mAh che garantisce una giornata piena di utilizzo sostenuto.
È presente la ricarica cablata a 30W e quella wireless a 23W, anche inversa.
Prezzo Google Pixel 6 Pro
Il prezzo per Pixel 6 Pro appena arrivato in Italia si aggira sui 1.200 euro e vede il meglio dell'esperienza Android a meno di quanto chiesto dagli altri brand competitor.
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Conclusioni
Google Pixel 6 Pro Google consente di risparmiare almeno 200€ rispetto ad altri prodotti top Premium. Stupefacente in particolar modo la fotocamera, l’AI creata da Google con sistema Tensor, il display e le prestazioni di hardware e software. La qualità del comparto multimediale e le prestazioni sono al top, solo l’audio è leggermente inferiore a competitor come ad esempio Apple.
Interessantissima novità è infine la funzione di traduzione istantanea dei testi a schermo. Aprendo un testo in francese ad esempio, lo smartphone di Google chiederà automaticamente se si desidera creare la corrispondente traduzione in italiano.