Bologna, con Skorupski positivo in porta è rebus

Senza il polacco titolare Mihajlovic deve scegliere tra Ravaglia e Da Costa
Bologna, con Skorupski positivo in porta è rebus© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Inutile nascondere come a Casteldebole temessero i viaggi e ritiri degli 11 nazionali in giro per il mondo, fin qua al Bologna era andata sempre bene ma questa volta non sono stati sufficienti né gli scongiuri né i consigli utili e le raccomandazioni fatte dai sanitari Gianni Nanni e Giovanni Sisca ai propri calciatori. Lukasz Skorupski positivo al Covid-19 è diventata una notizia ufficiale solo ieri mattina, ma già nella tarda serata di venerdì era arrivato a Bologna questo sentore, dopo una telefonata dello stesso portiere rossoblù. Che nel precedente impegno della Polonia contro l’Ungheria era andato in panchina.

Come da protocollo, Skorupski dovrà stare in isolamento almeno per 10 giorni e potrà rientrare in Italia solo una volta che si sarà negativizzato. Va segnalato come il portiere del Bologna abbia diviso in questi giorni la camera del ritiro con Piotr Zielinski del Napoli, che aveva contratto il Covid a ottobre. Il che tuttavia non lo rende a questo punto immune con certezza. Ora come ora non possiamo sapere quante partite finirà per saltare Skorupski, è evidente che ciò dipenderà da quanto tempo impiegherà per tornare a essere negativo. Ieri il portiere rossoblù ha fatto sapere di stare già bene, dopo aver avuto alcune linee di febbre nei due giorni passati.

Ravaglia favorito su Da Costa

Domanda: contro l’Inter sabato prossimo giocherà Federico Ravaglia o Angelo Da Costa? Chi Sinisa Mihajlovic impiegherà tra i due lo scopriremo solo vivendo, ma la sensazione è che sia favorito Ravaglia, classe ‘99, bolognese, che fin qua è andato in campo solo nel giorno della disfatta contro la Roma [...]

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