Attacco di panico per Zhang, aperta un'inchiesta: cos'è successo

A Budapest la cinese viene penalizzata da un errore del giudice di linea e si ritira: l’avversaria Toth la deride, il pubblico la fischia
Attacco di panico per Zhang, aperta un'inchiesta: cos'è successo
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BUDAPEST (Ungheria) - Un gesto antisportivo, poi le lacrime. La tennista cinese Zhang si è ritirata dopo una chiamata errata di un giudice di linea (si era sul 5-5, nel primo set), e il successivo atto dell’avversaria ungherese Kiara Toth che ha cancellato il segno della pallina per impedire l’eventuale revisione del punto. A quel punto, la tennista cinese è scoppiata in lacrime e ha deciso di ritirarsi, con l’avversaria che le esultava in faccia e il pubblico di casa - dalla parte dell’ungherese - intento a fischiare l’uscita dal campo della giocatrice asiatica.


Il post degli organizzatori, l’indagine della WTA

Successivamente, gli organizzatori del torneo di Budapest hanno pubblicato un post su Facebook accusando la tennista cinese di aver manipolato i fatti. Ma la Wta, spinta anche dai numerosi commenti di solidarietà arrivati dai colleghi e dalle colleghe della cinese a sostegno dell’asiatica, ha deciso di aprire un’inchiesta. "La Wta - si legge nella nota ufficiale - ha tolleranza zero per il razzismo in qualsiasi forma o contesto. Lo sfortunato incidente che si è verificato al Gran Premio d'Ungheria e i post successivi sono in fase di revisione e verranno affrontati".


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