Dopo aver travolto i suoi primi tre avversari non concedendo loro neanche un set ma solo le briciole di qualche game, giunti agli ottavi di finale il tabellone di questi Australian Open per Jannik Sinner comincia a presentare le prime sfide più insidiose in quel cammino che potenzialmente potrebbe portarlo a giocarsi una semifinale contro il n.1 del mondo Novak Djokovic. C’è la Russia adesso all’orizzonte dell’altoatesino, atteso da un match contro Kharen Khachanov (n.15 Atp) che in lui rievocherà ricordi legati all’unico precedente, dei quattro incontri sin qui disputati dai due in carriera, vinto dal russo e giocato al secondo turno degli Us Open del 2020. Ancora uno Slam, quindi; ancora un match al meglio dei cinque set, distanza che fu lui fatale a New York quando pur in vantaggio di un set inesperienza e tenuta fisica consentirono al suo rivale di recuperare fino ad imporsi al tie-break decisivo.