Sinner "snobba" Marsiglia: la gaffe dell'organizzazione che cancella subito il post

Sui social compare dopo pochi minuti la versione corretta: "dà forfait". La mancata partecipazione del campione agli Australian Open non ha niente a che vedere con il Festival di Sanremo
Sinner "snobba" Marsiglia: la gaffe dell'organizzazione che cancella subito il post
Lorenzo Ercoli
3 min
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« Sinner snobba l’Open 13 Provence 2024» l’annuncio stizzito dell’ATP 250 di Marsiglia; che poi ritratta e opta per un più convenzionale «Sinner dà forfait». Non una masterclass di comunicazione, ma l’azzurro è l’uomo del momento e la delusione degli organizzatori che provano a consolarsi trattando la partecipazione di Alexander Zverev, è comprensibile. All’improvviso il campione dell’Australian Open è libero da ogni impegno ufficiale nelle date comprese tra il 6 e il 10 febbraio, quelle del Festival di Sanremo. Cresciuto tennisticamente a Bordighera e residente a Montecarlo, la trasferta verso il palco dell’Ariston sarebbe tutt’altro che proibitiva. 

Sinner a Sanremo

Jannik ha già messo le mani avanti: «Non so se andrò, non ne ho idea. Conoscendomi, non ci vado. Ballare, cantare, non sono cose che fanno per me». Amadeus incassa ma per l’altoatesino l’invito ufficiale arriva a mezzo del Tg1: «Sanremo si ama, Jannik Sinner si ama. Sono qui per farti ufficialmente e pubblicamente il mio invito per venire al Festival. Non devi cantare, non devi ballare. Devi solo prenderti la standing ovation del pubblico di Sanremo e di tutti gli italiani che hai fatto impazzire in questi mesi». In attesa del Festival, i tifosi possono ringraziare Maria Sharapova, che sui social ha pubblicato un video dove lei e Jannik ballano sulle note di “Rockin' Around The Christmas Tree”. L’ex campionessa russa ha conosciuto l’azzurro nel periodo che hanno condiviso al Piatti Tennis Center.   

I programmi di Sinner

Tornando al tennis giocato, priorità assoluta di Sinner e il suo team, è chiaro che la cancellazione da Marsiglia non abbia niente a che vedere con il Festival, che al massimo potrà essere solo una conseguenza. Già lo scorso anno a cavallo tra la vittoria a Montpellier e la finale a Rotterdam, Jannik rinunciò a Marsiglia all’ultimo momento per la febbre. Questa volta la volontà è di farsi trovare pronto in una fase delicata della stagione, che per lui ripartirà dunque con la rassegna sul veloce indoor di Rotterdam (10-18 febbraio). A marzo l’immancabile appuntamento con il Sunshine Swing: il susseguirsi dei Masters 1000 di Indian Wells e di Miami, che a stretto giro saranno seguiti dalla primavera del rosso e da uno scandirsi incessante di tornei in quello che è anche anno Olimpico. Ogni settimana senza eventi sarà una finestra da cogliere per perfezionarsi. Questa è la direzione giusta, confermata dalla decisione vincente di non giocare match ufficiali prima dell’Australian Open per allungare la preparazione invernale. Una scelta audace, subito premiata dai risultati.  


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