ROMA - “Per noi è un onore essere qui, parlo non solo per me ma per tutta la squadra. Parlare di questo successo dopo 47 anni significa parlare di un trionfo con tanto sacrificio ma anche tanta voglia di vincere”. É uno Jannik Sinner emozionato quello che si presenta al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Mattarella. Con il campione dell’Australian Open ci sono anche i compagni del trionfo in Coppa Davis. Sono intervenuti il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, Sinner e gli altri componenti della squadra italiana: Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli guidati dal capitano Filippo Volandri. Era presente il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. Al termine dell'incontro il Capo dello Stato ha rivolto un saluto ai presenti: “Bravi tutti, vi aspetto presto”.
18:12
Sinner in partenza da Roma
Ultimati gli eventi istituzionali, Sinner è pronto a lasciare Roma con un volo privato che lo porterà a Nizza, dove potrà godersi il trionfo australiano in un clima più intimo e inizierà a lavorare in vista dell'ATP 500 di Rotterdam (10-18 febbraio). Niente Sanremo, ha già detto che non andrà. Concentrato solo sugli allenamenti.
17:26
Sinner a margine della cerimonia al Quirinale
"Il ricordo dei risultati del Presidente? Conosce meglio di me la storia del tennis. Ho imparato tante cose nuove. Il Presidente è una persona umile. Lavorerò per migliorare me stesso. Mi piace lavorare perché sento che ho bisogno di migliorarmi. Non vedo l'ora di rientrare a Rotterdam. L'affetto delle persone? La cosa più bella". Così Jannik Sinner a margine dell'incontro della Nazionale di tennis che ha vinto la Coppa Davis con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale.
17:19
Le parole di Volandri
"Un'emozione incredibile, Mattarella ha usato parole toccanti nei nostri e nei miei confronti. È ferratissimo sul tennis e ci segue". Lo ha detto Filippo Volandri, capitano azzurro di Coppa Davis, uscendo dal Quirinale dopo l'incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Ora le aspettative sono più alte, così come le responsabilità. Speriamo l'incontro di oggi sia un arrivederci", ha aggiunto. Parlando delle Olimpiadi di Parigi ha poi concluso: "Una medaglia? Ci proveremo, ma non so se sarà quest'anno".
17:16
Parla Berrettini dopo l'incontro al Quirinale
"Non ero qui per rubare il palcoscenico, ma qui a supportare la squadra. Jannik ha fatto un altro miracolo, bello questa energie lo userò per il mio tennis". Così il tennista azzurro Matteo Berrettini, a margine dell'incontro al Quirinale della Nazionale di tennis vincitrice della Coppa Davis, con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Le parole di Sinner nei miei confronti sono vere, mi è stato molto vicino anche dopo Malaga, siamo diversi, ma siamo anche simili. Rincorriamo un sogno, l'ho sempre saputo che Jannik avrebbe fatto grandi cose. Sto meglio, anche se non ancora al 100%, con il team medico e quello tecnico capiremo quali tappe fare, vorrei giocare tutta la stagione senza stop che mi stanno massacrando testa e fisico. Giusto avere stimoli nuovi. Sto lavorando duro, ho buone sensazioni per il futuro".
16:48
Sinner e l’abbraccio con Berrettini
All’esterno del Quirinale abbraccio di Sinner a Berrettini. I due si sono salutati, poi Jannik è scappato via subito: c’è un aereo ad attenderlo. Finito il suo soggiorno romano, si torna alla vita di tutti i giorni con gli allenamenti. Qui tutti i dettagli.
16:30
Finito l'evento al Quirinale
Consegnati i regali al Presidente Mattarella, si conclude così la cerimonia con una foto di gruppo insieme al Capo dello Stato. Sinner si è fermato a firmare autografi e scattare selfie con i dipendenti del Quirinale.
16:18
Le parole di Mattarella
"Complimenti a tutti voi. Complimenti a Filippo Volandri prima e dopo gli incontri. E durante gli incontri per i suggerimenti e la capacità di trasmettere serenità. Sono convinto che non sarà un lungo intervallo fino alla prossima vittoria. L’entusiasmo suscitato ha comportato un altro beneficio: avete con voi tanti giovani pronti a dedicarsi al tennis. Quella domenica (del match di Sinner, ndr) avevo un impegno e ho iniziato a guardare la finale dal quarto set e questo ha giovato al mio umore...ma ho subito ho avuto la certezza che avrebbe vinto. Apprezzo la sua semplicità ma tutti ora si aspettano che vinca sempre ma è giusto invece che non ci sia nessuna pressione perchè quello che è importante è l'impegno, la lealtà il senso sportivo e di questo siamo certi".
16:15
Sinner parla al Quirinale: le sue parole per Mattarella
"L'orgoglio di essere qui è per una vittoria che è frutto del sacrificio e del gioco di squadra". Così Jannik Sinner, nel suo intervento al Quirinale dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "É un successo per tutti gli italiani. La cosa più importante non è stato vincere, ma esserci capiti tra compagni, di essere felici in campo e sorridere anche quando le cose non vanno per il meglio. Parlo a nome della squadra, è un onore essere qui. Grazie al capitano abbiamo formato una squadra, portando la Coppa dopo 47 anni. Dobbiamo dare credito a Berrettini che ha sostenuto la squadra, ci siamo tolti da una situazione difficile a Bologna. A Malaga abbiamo giocato un ottimo tennis, la Coppa ci ha portato tante emozioni. Cercheremo di fare bene anche ai Giochi, speriamo che vada bene anche se il futuro non si può controllare". Qui il video delle sue parole.
16:12
Al Quirinale prende la parola Binaghi: le sue parole su Sinner e gli altri azzurri
"Signor Presidente a nome dei ragazzi e della Federazione la ringrazio per il privilegio e l’onore di essere qui a celebrare una vittoria storica. Abbiamo mantenuto la promessa. Due anni fa quando invitò me e Berrettini finalista a Wimbledon con la Nazionale di calcio vincitrice degli europei io le dissi: 'Torneremo vincitori'. E ce l’abbiamo fatta. Sinner ha compiuto un’impresa che credo abbia emozionato anche lei. Abbiamo vinto a Malaga grazie a un gruppo di ragazzi straordinari. Sono bravi ragazzi oltre che campioni. E questo per noi è straordinario: primo perché rappresenta una rarità. Abbiamo sempre sostenuto che la nostra missione non fosse vincere le medaglie, ma quella di diffondere il tennis e lo sport. E quindi capirà quanto oggi possiamo essere contenti di avere alle spalle ragazzi che hanno grandi valori come questi. Non passeranno altri 47 anni prima di venire a celebrare un successo, ce la metteremo tutta per farlo accadere prima":
16:03
Arrivato Mattarella, prende la parola Malagò
Entrato nella Sala degli Specchi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Prende la parola il numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò: "Sta diventando una bellissima consuetudine questo incontro al Quirinale con gli atleti italiani. Questa consuetudine mi fa pensare alla sua sensibilità e alle occasioni che gli sportivi italiani hanno creato in questi anni. Quando si è pensato di celebrare la Coppa Davis non sapevamo dell’ulteriore grande notizia della vittoria dello Slam di Sinner in Australia. E lui con stile ci ha reso ancora più orgogliosi di essere italiani. Insieme a lui gli altri della Coppa Davis ci hanno regalato una grande soddisfazione. E lei sa quanto la squadra sia importante. Dopo questo straordinario successo di Sinner e della squadra dietro cui c’è un grande lavoro, oggi celebriamo anche questo percorso di lavoro. Ma c’è un altro momento da ricordare: siamo nell’anno olimpico. Lei immagina la soddisfazione di sentire che Jannik vuole essere presente. Grazie presidente, viva il tennis, viva lo sport italiano, viva l’Italia".
15:59
Entrano i corazzieri, attesa per Mattarella
In questo istante sono entrati i corazzieri che annunciano l'arrivo del Presidente della Repubblica. Silenzio nella sala.
15:58
Malagò parla di Sinner. E su Berrettini...
"Sinner è quello che ha chiuso un cerchio che parte da molto lontano. Sono stati tutti bravi, tecnici e federazione a darci questa gioia. La cosa speciale è che è una squadra, sono giovani e lasciano molto sperare", ha aggiunto Malagò che si è detto "certo" di un ritorno di Matteo Berrettini.
15:57
L'intervento di Malagò prima di entrare: le sue parole
"Ogni volta che si va al Quirinale è un'emozione. Il significato dell'incontro con Mattarella è quello di un discorso che parte da novembre e che si è impreziosito con questa meravigliosa vittoria (Sinner agli Australian Open, ndr). Inizialmente il discorso era per festeggiare la Coppa Davis. Sinner è stato bravo a metterci un ulteriore valore aggiunto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò arrivando al Quirinale per l'incontro con la Nazionale di tennis che ha vinto la Coppa Davis.
15:45
Al Quirinale anche Binaghi e Abodi
Tra i personaggi ospiti nella Sala degli Specchi ci sono anche il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, e Andrea Abodi, Ministro dello Sport.
15:41
I doni al presidente Mattarella: ecco quali
Sinner donerà al Presidente Mattarella la sua racchetta da tennis con il nome inciso dentro. Tra i regali anche una cravatta con il simbolo della Coppa Davis.
15:37
Le prove di Sinner. Ci sono anche Pietrangeli e Berrettini
Jannik prova il discorso da fare scritto su un foglio. Alla cerimonia presenti anche Nicola Pietrangeli e Matteo Berrettini.
15:27
Al Quirinale sono arrivati Sinner e gli altri azzurri
In questo momento sono arrivati i tennisti azzurri.Sono entrati da un ingresso laterale a bordo di un van nero e si sono diretti verso i giardini del Quirinale. Sul marciapiede di fronte a Piazza del Quirinale ci sono decine di tifosi ad attendere gli eroi di Malaga. Dentro intanto primi sorrisi e prime foto, poi prendono posto in prima fila aspettando l'inizio della cerimonia. Qui il video dell'arrivo del van.
15:24
La Sala degli Specchi aspetta i campioni azzurri
La Sala degli Specchi è la stanza adibita agli incontri istituzionali al Quirinale. Più tardi avverrà qui l'incontro con Mattarella e gli azzurri del tennis.
15:12
Il programma dell’incontro con Mattarella
Nella Sala degli Specchi il presidente della Repubblica incontra Sinner e i campioni della Coppa Davis. Parla prima il numero uno del Coni, Giovanni Malagò. Poi toccherà al presidente della Federazione Tennis, Angelo Binaghi. Poi parola a Jannik. Consegna dei doni al Capo dello Stato e il saluto di Mattarella. La Davis è in bella mostra all'interno della Sala.
15:08
Le giornate romane di Sinner
Il campione azzurro ieri mattina si è allenato in palestra. Poi il ricevimento alla Farnesina, dove alle 14.30, accompagnato dal presidente federale Angelo Binaghi, ha incontrato Antonio Tajani, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Alle 16, il trasferimento al Colosseo per l’ultimo appuntamento ufficiale della giornata: le foto con il trofeo. «È la prima volta che entro al Colosseo, che emozione!», le parole sincere del tennista azzurro, che proprio con questo intento aveva scelto il simbolo della Capitale come location. Qui il video dell'incontro con Giorgia Meloni.
15:00
Sinner e gli altri azzurri al Quirinale
Il tour de force di Jannik Sinner non è ancora finito. Oggi l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con il campione dell’Australian Open ci saranno anche i vincitori della Coppa Davis: Musetti, Arnaldi, Sonego, Bolelli e il capitano Volandri.