Nardi, il primo ranking ATP a 14 anni
Nardi nasce a Pesaro il 6 agosto 2003, da mamma Raffaella e papà Dario, napoletano trapiantato nella Marche. Tifosissimo nel Napoli, ma appassionato anche di basket e motori, il piccolo Luca inizia a giocare a 7 anni al Tennis Club Baratoff seguendo le orme del fratello maggiore Nicolò, che abbandonerà l’attività dopo qualche stagione. È seguito sin dall’inizio da Roberto Antonini, maestro di grande bravura ed esperienza che lo forma dal punto di vista tecnico. «Sono stati molto importanti anche i raduni che organizzavamo in quegli anni per under 9 e under 10 - racconta Emiliano Guzzo, presidente del Comitato regionale Marche della FITP - Ho avuto anche la fortuna di accompagnare Luca in alcuni tornei internazionali under 12; la mamma me lo affidava. Il talento e la facilità di gioco furono subito evidenti». “Luchino” entra nel ranking ATP giovanissimo, a 14 anni e 10 mesi. A Sassuolo gioca le qualificazioni del suo primo torneo dei “grandi”, ma perde al turno decisivo. In quel caso, come accaduto a Indian Wells, il fato è dalla sua parte: entra in tabellone come lucky loser e raggiunge i quarti di finale. «Quando impatta è come se fermasse la palla - raccontava all’epoca il tecnico FITP Luca Sbrascini - Ha un timing talmente incredibile che si ha la sensazione che blocchi la palla sulle corde e poi la rilanci a tutta velocità».