Alexander Zverev è il ritratto della delusione mista a rabbia. L'obiettivo sfumato degli US Open e, chi lo sa, il sogno di avvicinare Sinner nella corsa al numero 1 del mondo, è un peso troppo grande da gestire senza farlo notare. La grande occasione di centrare uno slam con Novak Djokovic e Carlos Alcaraz fuori prematuramente è sfumata per colpa di Taylor Fritz che ai quarti di finale ha battuto il tedesco in quattro set. Tanta la delusione per una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative.
La parole di fuoco di Zverev in conferenza stampa dopo la sconfitta
"Non sono mai stato così arrabbiato in carriera", ha detto Zverev sfogandosi in conferenza stampa. La delusione per una sconfitta che brucia tantissimo è troppo forte: "Perché non ho vinto? Perché ho giocato male e non ho fatto nulla per meritare la vittoria. Ho fatto malissimo da fondo campo e non ricordo di aver colpito così male il mio rovescio da quando sono diventato professionista. Semplicemente non ho parole per descrivere quello che è accaduto contro Taylor", ha detto Zverev. "Cosa posso dire? Non ho nessuna risposta, non ho voglia di parlare perché, credetemi, non sono mai stato così arrabbiato come lo sono adesso".