Una cisti branchiale "grossa quanto un pompelmo". E' il motivo dell'intervento chirurgico a cui Serena Williams ha dovuto sottoporsi, come raccontato dall'ex tennista in un video su Tik Tok. Ancora dal letto d'ospedale, la statunitense ritiratasi ormai due anni fa ha ripercorso tutta la storia del nodulo, dall'inizio fino alla rimozione della cisti: "A maggio ho sentito un nodulo sul collo. Sono andata dal medico per fare una risonanza magnetica e mi è stato detto che era una cisti branchiale. Mi hanno detto che non c'era bisogno di rimuoverla se non volevo . Così non l'ho fatto, ma ha continuato a crescere".
L'operazione
"Dopo una biopsia è risultato essere tutto negativo, ma i medici hanno consigliato di rimuoverla al più presto perché era grande come un piccolo pompelmo e poteva infettarsi o, ancora peggio, fuoriuscire". Fortunatamente l'intervento si è svolto senza complicazioni: "Mi sento così grata e fortunata che tutto sia andato bene e soprattutto che io sia in salute. Ora va tutto bene".
Serena e quell'incontro con Sinner: "Vorrei avere il tuo dritto"
Si sono incrociati poche volte in giro per tornei, complici le generazioni che li separano, ma il rapporto tra Serena Williams e il numero uno Atp Jannik Sinner è di stima reciproca. Non solo l'ammirazione che l'altoatesino nutre per una delle leggende del tennis femminile, ma anche la simpatia di Serena per il classe 2001. In occasione dell'ultimo Masters 1000 di Miami, l'ex giocatrice aveva fatto visita al torneo, incontrando anche Sinner dopo la vittoria di quest'ultimo contro Medvedev: "Vorrei avere un dritto come il tuo", aveva detto Serena. Pronta la replica di un emozionato Sinner: "Non dire così, per favore". Di nuovo Williams: "No sul serio, la velocità della racchetta, la potenza… sei impressionante". Un attestato di stima che non capita di ricevere tutti i giorni. Serena è poi comparsa anche lo scorso settembre durante il match degli Us Open tra Sinner e O'Connell.