Berrettini, doppio colpo: un posto in Coppa Davis e l'ex preparatore di Sinner

Il romano, che sarà convocato per le Finals di Malaga in cui l'Italia difenderà il titolo, ha scelto Ferrara per il suo team: tutti i dettagli
Alessandro Nizegorodcew
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TORINO - L'ufficialità non è ancora giunta, ma sarà Matteo Berrettini a volare a Malaga insieme a Sinner, Musetti, Vavassori e Bolelli. L’Italia di Coppa Davis è definita e pronta. Se non vi sono dubbi sul nome del primo singolarista azzurro (Jannik Sinner), vi sarà concorrenza interna per il ruolo di numero 2: Lorenzo Musetti o Matteo Berrettini? La sensazione è che Filippo Volandri sceglierà sia in base allo stato di forma psico-fisica che analizzando di volta in volta l’avversario. L’Argentina, con tutta probabilità, schiererà come secondo singolarista Tomas Martìn Etcheverry (Cerundolo dovrebbe giocare da n.1 vista la scarsa vena di Baez, che non vince un match dagli US Open), già bravo a lottare alla pari per tre set con Sinner a Shanghai. Non esistono precedenti né con Berrettini né con Musetti. Il quarto di finale contro l’Albiceleste di capitan Guillermo Coria è in programma il 21 novembre, una data utile anche per far rifiatare qualche giorno Jannik reduce dalle fatiche delle Nitto ATP Finals. Volandri, che aveva spiegato a settembre come le pre-convocazioni per la Davis fossero poco indicative, opterà quindi per un unico cambio (tra Cobolli e Berrettini) ufficiale.

Berrettini sceglie Ferrara, ex preparatore di Sinner

Nel frattempo "Berretto" pare abbia scelto, in attesa del nuovo coach, il preparatore fisico per la stagione 2025. Il nome è quello di Umberto Ferrara, reduce dalla "querelle" Clostebol-Sinner ma pur sempre uno dei migliori professionisti al mondo nel proprio settore. Ferrara, prima di lavorare con l’altoatesino, aveva seguito Cecchinato, Travaglia e Samsonova, sempre con ottimi risultati. Considerando il passato di Berrettini, ricco di infortuni e lunghi stop, la scelta del preparatore fisico potrebbe risultare ancora più importante di quella relativa al nuovo coach. Una sfida affascinante per entrambi che, come primo obiettivo, dovrà riportare il campione romano tra i Top 30 del ranking ATP, così da tornare tra le teste di serie negli Slam evitando di affrontare big come Sinner e Fritz nei primi due turni dei Major.

Sonego-Colangelo, avanti tutta

Nella giornata di ieri, a Torino, si è sparsa la voce di un ingresso di Vincenzo Santopadre nel team di Lorenzo Sonego. La realtà è che Fabio Colangelo è e rimane l’allenatore del giocatore torinese, mentre l’ex coach di Berrettini continuerà a seguire a pieno regime il ventenne francese Luca Van Assche, attualmente al numero 128 ATP. Santopadre, in alcuni periodi dell’anno (come in questi giorni in Piemonte), darà un supporto in allenamento (e non in torneo) a Sonego sia a Torino che, probabilmente, a Roma. La vera e propria preparazione invernale di “Sonny”, che chiuderà l’anno poco fuori dalla Top 50 mondiale, inizierà a fine novembre al Circolo della Stampa Sporting, a due passi dalla Inalpi Arena teatro delle Finals, ma farà tappa anche alla Rafa Nadal Academy in quel di Maiorca. La stagione del torinese inizierà nell’ATP 250 di Hong Kong, che la coppia Sonego-Colangelo utilizzerà come prologo degli Australian Open.


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