Sinner e Berrettini in sala stampa con la Coppa Davis, rivivi la diretta: tutte le dichiarazioni

Gli azzurri vincono la seconda Coppa Davis consecutiva, la terza nella storia con altre due grandi partite di Matteo e Jannik in finale con l'Olanda
dall'inviato Valerio Minutiello
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Che la festa abbia inizio. L'Italia di Sinner e Berrettini alza al cielo la seconda Coppa Davis consecutiva grazie alla vittoria in finale con l'Olanda a Malaga, battendo rispettivamente Van De Zandschulp e Griekspoor. Servono quattro match point a Jannik per chiudere i giochi in un finale incandescente. La festa in campo parte subito, tra Berrettini e Sinner c'è un lungo abbraccio, bellissimo. E poi si salta e si balla tutti insieme con Capitan Volandri, Musetti, Bolelli e Vavassori, sulle note di Rino Gaetano, "Ma il cielo è sempre più blu". Tutte le dichiarazioni live.


21:58

Sinner: "A Natale voglio stare in famiglia"

Cosa farò adesso? "Sicuramente vado a casa per Natale - dice Sinner in conferenza stampa - perché è il giorno in cui mi fa piacere avere le persone che amo. Non mi importa tanto del compleanno, la pasqua e quelle robe lì, ma Natale è speciale. Da piccolo vedevo poco i miei genitori, quindi una serata solo in famiglia mi fa solo che piacere, soprattutto ora. Andrò a Dubai a fare la preparazione. La partita che non mi è piaciuta? A Montecarlo con Tsitsipas, ma anche i quarti di Wimbledon con Medvedev, quella forse è quella che mi ha dato noia".


21:53

Siparietto Sinner e Berrettini in sala stampa

L'emozione e i quattro match point sul 5-2 nel secondo set? "Sapevo che poteva comunque essere l’ultimo punto dell’anno - dice Sinner in conferenza stampa -. Si poteva chiudere una stagione incredibile e finire con questo successo per me vuol dire tanto, sennò non sarei venuto qua. Ci sta. Il tennis può essere imprevedibile. Alla fine siamo contenti. Le emozioni ci sono sempre. Nessuno è una macchina. Siamo degli sportivi". Interviene Berrettini: "È dimostrato che è umano anche lui, si è emozionato". Sinner "è bello anche questo".


21:44

Sinner e il caso doping: "Non sono preoccupato"

“Naturalmente nella testa c’è il futuro e il doping. Ho avuto tre udienze finite in modo positivo e spero che finisca nello stesso modo. Ma le persone che sono intorno a me credono in me ed è ciò che importante, anche per questo ho continuato a giocare così. Emozionalmente ho avuto alti e bassi e a volte momenti struggenti. Noi proviamo sempre a competere nel modo migliore. Non sono preccupato. Collaborerò come ho fatto finora e poi vedremo. Adesso mi serve un po’ di tempo libero. è stata una stagione lunga”.


21:34

Berrettini in conferenza: "Sinner è speciale"

Matteo Berrettini in conferenza stampa: “Credo che posso parlare per tutti. È qualcosa di speciale vedere Sinner. L’anno scorso quando eravamo qui ci guardavamo e pensavamo ‘Questo ragazzo è qualcosa di diverso, non abbiamo mai visto qualcuno colpire così forte e sempre dentro'. Da lì ha perso 6 match e ha dimostrato di essere il numero uno. Il tennis è impressionante, ma lo è anche il modo in cui gestisce tutto".


21:32

Volandri: "Ci sono tante cose dietro questo successo"

“Ci sono tante cose dietro questo successo. Tutto sta funzionando nella giusta direzione. Partendo da lontano, in modo incredibile come sta facendo la federazione. Si possono fare tante cose con questi giocatori. Sono veramente fiero di loro. Le loro famiglie hanno avuto un ruolo importante, il settore tecnico ha fatto un grande lavoro". Lo ha detto il capitano Filippo Volandri con la squadra in conferenza stampa.


21:29

Sinner in conferenza: "Non faccio promesse per il 2025"

“Non faccio nuove promesse per il 2025 (ride). Ogni anno è una sensazione diversa. Per noi avere Matteo come giocatore e compagno è stato diverso. Sono contento che l’abbiamo gestita bene. C’è tanto lavoro dietro questo team e non lo potete vedere. E decisioni importanti per il nostro capitano”. Sono le parole di Jannik Sinner in conferenza stampa con tutta la nazionale italiana. 


20:44

Musetti: "Non sono stato molto partecipe in campo"

"Quest'anno non sono stato molto partecipe in campo, ma lo sono stato tanto da fuori. I miei compagni sono stati bravissimi, Jannik Sinner e Matteo Berrettini in primis: loro hanno grande esperienza e determinazione e lo abbiamo visto in campo". Così a RaiSport, Lorenzo Musetti, dopo il successo degli azzurri nella finalissima della Coppa Davis 2024. "Adesso devo ricaricare le pile e pensare già al 2025. Il segreto del team? La semplicità di tutti i ragazzi e la nostra grande amicizia", ha aggiunto poi Musetti ai microfoni di Sky Sport.


20:41

Il saluto del presidente Binaghi

In sala stampa il presidente della Fitp Angelo Binaghi ha salutato i giornalisti presenti: "Siamo i più forti al mondo", ha detto.


20:28

Sinner: "Questa vittoria vuol dire tanto"

"Questa vittoria vuol dire tanto per tutti noi. Siamo riusciti a difendere il titolo del 2023 e siamo tutti molto contenti. Mai nulla è scontato. E' stata un'annata intensa". Così Jannik Sinner, a RaiSport, dopo il successo dell'Italia nella finalissima della Coppa Davis 2024. "E' bello finire la stagfione vincendo ancora - dice ancora Jannik -, sono davvero contento. Il 2024 è stato incredibile per me? Tutto molto bello, ma ci sono delle cose che potevo fare meglio. E' stato un anno con tante emozioni, ma anche con tante difficoltà, con nulla di scontato. Ora vediamo come va il 2025".


20:11

Malagò: "Inno di Mameli colonna sonora del tennis italiano"

"L'inno di Mameli è sempre di più la colonna sonora del tennis mondiale". Così comincia il messaggio di congratulazioni del presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla nazionale azzurra di Davis capace di bissare il successo dello scorso anno. "Apoteosi a Malaga: l'Italia vince per il secondo anno consecutivo, e per la terza volta nella storia, la Davis Cup - ha aggiunto -. L'ennesima perla di un 2024 sensazionale, un grande successo che arriva a pochi giorni dalla vittoria della Nazionale femminile: diventiamo la quinta Nazione di sempre a centrare l'accoppiata Coppa Davis e Billie Jean King Cup nello stesso anno". Malagò ha poi concluso: "Ovazione per i nostri campioni Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e Andrea Vavassori capitati da Filippo Volandri, complimenti alla Federtennis e al Presidente Binaghi"


20:05

Sinner e quella promessa mantenuta con Berrettini

Jannik ha rivinto la Coppa Davis con Matteo: glielo aveva detto. Leggi l'articolo completo


19:50

Attesa per la cerimonia di premiazione

I fotografi sono schierati, i tifosi dell'Italia scatenati, il palazzetto a Malaga è tutto azzurro. Dagli spalti parte il classico "Po, po po po po po" e "I campioni della Davis siamo noi"


19:30

Berrettini: "Ecco cosa ci siamo detti dopo l'inno"

"Ovviamente c'era un po' stanchezza, ma la metti da parte perché l'adrenalina era tanta, così come la voglia di dare una mano. Non importa chi gioca, dopo l'inno ci siamo detti che questa finale l'avremmo giocata tutti insieme". Così Matteo Berrettini, dai microfoni di Rai Sport, dopo aver battuto l'olandese Botic Van de Zandschulp nel primo incontro della finale di Coppa Davis a Malaga. "Giocare in azzurro, rappresentare l'Italia in una finale di Davis, vuol dire realizzare i sogni di un bambino che voleva giocare a tennis. Tutto è più facile ascoltando l'inno, è un'emozione, il lavoro e i sacrifici sono fatti per vivere momenti come questi e cerco di godermeli in pieno".


Malaga - Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena

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