Spondilolisi, che cosa è la patologia di cui soffre Berrettini: sintomi e cure

Il tennista romano ha rivelato di soffrire di una patologia che avrebbe potuto compromottere la sua carriera
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La stagione di Matteo Berrettini è pronta a partire. Dopo il trionfo conquistato in Coppa Davis a novembre, nel primo turno dell'Atp 250 di Brisbane, torneo in programma dal 29 dicembre al 5 gennaio, il tennista romano affronterà Jordan Thompson. L'obiettivo del nuovo anno sarà quello di continuare la risalita in classifica stando il più possibile alla larga dagli infortuni. Una costante che lo ha accompagnato sin dagli inizi della sua carriera, come rivelato anche nel programma Federico Buffa Talks di Sky Sport, dove il romano ha parlato della patologia di cui soffre: la spondilolisi. "Io nella mia storia mi faccio male da quando avevo dieci anni - le parole di Matteo -. Quando avevo dieci anni mi sono completamente bloccato con la schiena e mio fratello mi metteva i calzini e mi allacciava le scarpe. Ho scoperto di avere la spondilolisi con leggera spondilolistesi. Praticamente mi ero completamente bloccato, a dieci anni. Per un bambino che gioca a tennis…bloccarsi completamente, puoi immaginare. Ma è per questo che ho avuto sempre questa capacità di tornare dopo essermi fatto male. E questa cosa qui l'ho usata anche per tornare l'ultima volta".

Spondilolisi: cos'è, sintomi e cure

La spondilolisi di cui soffre Berrettini è una condizione rappresentata da un’interruzione nella regione dell’istmo vertebrale, tra il corpo di una vertebra e il suo arco. Così come per le altre patologie della colonna vertebrale, non esiste una cura definitiva per spondilolisi con spondilolistesi, ma un percorso riabilitativo e di prevenzione. In base alla gravità della condizione, possono essere implementate strategie di trattamento significativamente diverse nella gestione della spondilolisi. Nei casi più gravi, quando si ritiene necessario un trattamento chirurgico, possono essere implementate diverse procedure in base alle esigenze del paziente.


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