De Minaur e il gesto sconsolato dopo la sconfitta contro Sinner: lo sfogo con Hewitt dice tutto

L'australiano le ha provate tutte ma contro il numero uno del mondo non c'è stato niente da fare
2 min

Il confronto che De Minaur ha avuto con Hewitt, capitano dell'Australia in Coppa Davis, dopo il ko contro Sinner dice tutto. Spiega perfettamente il divario che il campo ha ben evidenziato: Jannik è stato superiore in tutto dall'inizio alla fine e ha meritatamente conquistato la semifinale degli Australian Open contro Shelton. De Minaur, però, è uscito a testa altissima di fronte al suo pubblico: di più non poteva fare contro un Sinner di questo livello.

Il dialogo di De Minaur con Hewitt

Nella palestra, dopo la partita, De Minaur ha scaricato i muscoli sulla cyclette e ha dialogato con Hewitt provando a spiegare le difficoltà incontrate contro il numero uno del mondo. Dai gesti, dalle braccia aperte e lo sguardo sconsolato è sembrato confermare l'impotenza davanti a un campione assoluto come Sinner. L'australiano ci ha provato, ha tentato di tenere il ritmo di Jannik, ha allungato gli scambi e provato a reggere l'urto, ma il colpo vincente l'ha sempre messo a segno l'altoatesino. De Minaur non ha mai dato la sensazione di poter impensierire Sinner. E infatti in tre set è uscito dal torneo, nonostante un'ottima prestazione. Dopo la chiacchierata Hewitt è sceso in campo con Philippoussis in un doppio di esibizione contro Baghdatis e Blake, mentre De Minaur è rimasto lì sulla cyclette tra sconforto e avvilimento.

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Tennis