“La squalifica di Sinner? Al circuito Atp Jannik non manca”: la tesi assurda di alcuni media

La nuova teoria che circola sul web: "Non è ancora come Federer, Djokovic o Nadal. Alcaraz è il tennista più famoso al momento"
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"Alcaraz è il giocatore di tennis più conosciuto al momento. Sinner è un grande giocatore e vincerà tantissimo, ma non ha il suo appeal al momento". Sono le parole di Patrick McEnroe, fratello di John ed ex capitano degli Stati Uniti in Coppa Davis, intervistato da "Tennis 365". L'ex tennista americano ha ribadito che Alcaraz "non è il numero uno, ma è un giocatore molto attrattivo e la gente lo vuole vedere". Quelle di McEnroe sono solo alcune delle dichiarazioni che circolano sul web in seguito all'assenza di Jannik Sinner, che rienterà in campo a maggio dopo la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol, arrivata dopo l'accordo raggiunto con la Wada. 

Sinner: la strana teoria

Proprio "Tennis 365" afferma che "l'assenza di un numero uno sarebbe stata un brutto colpo per un torneo in passato, ma lo status di Sinner è diverso da chi lo ha preceduto". E ancora: "Al momento, Sinner non ha la popolarità dei Big 3", in riferimento a Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal. "Se Federer avesse saltato Indian Wells nel suo periodo migliore - prosegue l'articolo -, sarebbe stato un duro colpo per gli ascolti televisivi e per gli sponsor". Anche Patrick Mouratoglou ha parlato dell'assenza di Sinner: "Sicuramente rimescola le carte - ha scritto il famoso coach su LinkedIn -. Si tratta di una chance per tanti giocatori, non solo di vincere tornei importanti come Indian Wells e Miami, ma anche di acquisire fiducia". Al momento, però, il numero due Alexander Zverev non ne ha approfittato, uscendo di scena prematuramente in tutti i tornei compreso il Masters 1000 sul cemento californiano.

 

 


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