Dopo un passato vincente al fianco di Novak Djokovic, con il quale ha collaborato dal 2017 al 2018 e dal 2019 fino all'inizio del 2024, Marco Panichi è entrato a far parte lo scorso settembre dello staff di Jannik Sinner insieme al fisioterapista Ulises Badio, dopo il caso doping che ha portato all'allontanamento da parte del numero uno al mondo di Umberto Ferrara e Giacomo Naldi. Con oltre 30 anni di esperienza nel mondo del tennis e collaborazioni di prestigio con Fabio Fognini, Simone Bolelli e Philipp Kohlschreiber, il preparatore romano si è inserito nel migliore dei modi nel team di Sinner, contribuendo alla vittoria del secondo e del terzo titolo Slam dell'azzurro.
Panichi: "Sinner come Djokovic per un aspetto"
In una recente intervista, Panichi ha rivelato quale aspetto accomuna maggiormente Sinner e Djokovic: "Novak era uno che viveva per il tennis 24 ore al giorno. Jannik è esattamente uguale, sebbene in modo diverso. Sinner è una persona che vive per il tennis, è competitivo persino negli allenamenti. Si diverte cosi. I grandi campioni sono fatti in questo modo: persone che si divertono facendo ciò che fanno. Dietro tutto, esiste sempre quel piacere di competere".