
Casper Ruud è arrivato a Barcellona da campione in carica. Il tennista norvegese scenderà in campo per difendere il titolo del torneo Atp 500 conquistato nel 2024, in modo da non perdere i punti dell'anno scorso. "La maggior parte dei miei punti deriva da tornei sulla terra battuta - ha detto in vista dell'esordio contro il colombiano Galan -. Ho ottenuto altri risultati sui campi in cemento, ma onestamente lo scorso autunno è stato piuttosto deludente. Non ho vinto molte partite. Per fortuna in qualche modo sono riuscito a ottenere qualche vittoria per Torino, in cui mi sono spinto anche in semifinale. Sono il campione in carica, ma a Madrid e Roma non ho quasi nessun punto da difendere. Questo mi aiuta davvero a rilassarmi un po'".
La frase su Alcaraz
A Barcellona scenderà in campo anche Carlos Alcaraz, fresco campione del Masters 1000 di Montecarlo dopo aver battuto in finale Lorenzo Musetti. "Se gioco contro di lui, significa che sarò in finale perché siamo su lati opposti del tabellone. Potrebbe essere la sfida più dura del torneo. Ma ci sono molti altri grandi tennisti. Rublev è qui, Tsitsipas ha giocato quattro finali, Fils è un grande giocatore, c'è anche Rune. Tutti gli occhi saranno puntati su Alcaraz perché ha appena vinto e non ha potuto giocare qui l'anno scorso". Poi ha aggiunto: "A Barcellona mi sento come se stessi giocando in casa. È una sensazione davvero bella. Il livello è altissimo e sarà una competizione fantastica. Quest'anno è un po' diverso, con 32 giocatori in campo invece di 48. Ci sono dei primi turni davvero difficili. Spero di riuscire a superare il debutto e vedere cosa succederà da lì in poi".