Sconfitto per l'ottava volta su otto incontri da Sinner, De Minaur la prende con filosofia e ammette la superiorità di Jannik. "Credo di avere ottimi testa-a-testa con molti giocatori - le parole dell'australiano riportate da Ubitennis -. Ovviamente io devo ancora batterlo. La sua velocità di palla, ai miei occhi, è molto superiore a quella del resto dei giocatori. È solido su entrambe le diagonali, negli anni ha migliorato molto il servizio: migliora tanto. In questo momento sta giocando con grandissima fiducia e solidità. È molto difficile trovare degli spazi nel suo gioco: penso di aver fatto un buon lavoro a Rotterdam, sfruttando quelle debolezze, con più semplicità grazie ai miei movimenti. Ha un potenza estrema e, al momento, grande costanza“.
Sinner, il doping e la Wada: il pensiero di De Minaur
De Minaur stima tanto Sinner, anche come persona. Si capisce dalla risposta sul discorso doping e sulla futura decisione della Wada: “Onestamente, sono solo un giocatore di tennis. Non ho alcuna competenza per poter prendere decisioni di questo tipo. Sono sicuro che tutto accadrà quando necessario. Per quanto riguarda Jannik, posso solo dire quello che so di lui come persona. Anche se mi ha preso a calci in c*** 7 volte (8, ndr), è un bravo ragazzo. Ho tanto rispetto per lui e il suo team”.