Nervosismo e urla. Novak Djokovic ieri ha vissuto una giornata molto complicata al Roland Garros. Spesso si è rivolto al suo team in tribuna, si è anche lamentato con il pubblico (a causa di un bambino che faceva rumore) e poi ha preso di mira gli organizzatori del torneo parigino, tanto da chiedere al supervisor che venisse sistemato il campo dopo l'infortunio. Nole sembrava all’angolino ma alla fine è riuscito a vincere una lunga battaglia, durata oltre cinque ore.
Djokovic e la moglie Jelena in tribuna a Parigi
Durante il quinto set, dopo aver commesso un brutto errore, Djokovic si è molto arrabbiato, rivolgendo lo sguardo alla tribuna. Lì c’era la moglie Jelena Ristic insieme alla sua squadra. Sembrava un litigio. Invece no. La compagna del serbo ha cercato di calmarlo in un momento delicato del match, forse decisivo. A fine gara, Djokovic ha sottolineato l'importanza che ricopre la moglie all'interno del suo team: "Ho avuto un piccolo scambio di sorrisi con Jelena. Lei è la mia nuova psicologa". Adesso però va capito se il campione serbo continuerà a giocare a Parigi oppure alzerà bandiera bianca a causa dei problemi fisici.