Sinner, il degno erede di Djokovic

Leggi il commento sul sorpasso al serbo da parte dell'altoatesino, nuovo numero uno del tennis mondiale
Paolo de Laurentiis
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Si sono arresi in due per dare a Sinner quello che ormai da mesi è di Sinner. Prima Djokovic, costretto a rinunciare al quarto di finale del Roland Garros dopo le 4 ore e 39 minuti di battaglia con Cerundolo, chiuse con una vittoria in più (la 370ª negli Slam, record) e un menisco in meno. E poi quel meccanismo infernale del ranking Atp, che aggiunge e sottrae punti obbligandoci al pallottoliere.