Pazzesco Sinner, ha fatto ancora quel gesto: portano l’ombrello e lo tiene lui

Jannik è tornato nella sua Sesto Pusteria, che l'ha celebrato per aver raggiunto la prima posizione del ranking. Ai social però non è sfuggito un gesto particolare
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SESTO PUSTERIA (BOLZANO) - Jannik Sinner è tornato a casa, la sua Sesto Pusteria, da numero uno al mondo. E per l'occasione la sua città si è agghindata per le grandi occasioni, omaggiandolo con una grande festa per il traguardo raggiunto. "Sono molto contento di essere qui - le prime parole di Jannik - Tutta la mia infanzia è qua a Sesto. Di quando ero piccolo ricordo il tempo passato a giocare in paese con gli amici".

Sinner, il gesto particolare durante la firma

A rovinare un po' questo meraviglioso momento per l'altoatesino è stata la pioggia, che non si è fermata durante la sua trionfale uscita sulla piazza di fronte al Municipio di Sesto, acclamato dalla folla. Sinner ha poi firmato il libro d'oro, simbolo della città, e si è reso protagonista di un gesto particolare, tenendo l'ombrello per le persone vicine a lui riparandole dalla pioggia, tra cui il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, mentre anche lui firmava il libro. "Jannik è speciale non solo per come si comporta in campo, ma anche fuori, è sempre un esempio di fair play quando gioca. Vorrei sottolineare anche l'atteggiamento che ha quando perde, sempre rispettoso", ha poi commentato Kompatscher.

Sinner cuore d'oro: l'ha fatto di nuovo

Un gesto che ai social non è sfuggito, con gli utenti che hanno evidenziato subito la somiglianza con quanto accaduto con la raccattapalle a Indian Wells. Anche in quella occasione la pioggia è stata protagonista, con Sinner che ha tenuto l'ombrello per coprire la raccattapalle che lo aveva ringraziato con parole dolci: "Ho fatto la raccattapalle per diversi grandi tennisti, ma sono contentissima di farlo per te". 

 

 


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