Sinner, Itia risponde a Wada sul caso doping: il comunicato

Dopo il ricorso arriva la nota dell'agenzia che aveva assolto il tennista azzurro, trovato positivo al Clostebol: tutti i dettagli
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ROMA - Mentre Jannik Sinner resta concentrato sul campo e grazie al successo sul ceco Jiri Lehecka (58a vittoria della stagione per l'azzurro) ha staccato il pass per le semifinali dell'Atp 500 di Pechino in cui sfiderà il cinese Yunchaokete Bu, continua a far discutere il ricorso della Wada contro l'assoluzione del numero uno del mondo per il caso doping.

Wada e Sinner: cosa dice l’articolo 10.5.1 del Codice Mondiale Antidoping

Itia risponde a Wada dopo il ricorso sul caso Sinner: la nota

"Non è facile gestire tutto" ha detto Sinner dopo la vittoria nei quarti di Pechino, mentre nelle ore scorse alla Wada ha risposto con una nota la International Tennis Integrity Agency (Itia), che aveva assoluto l'azzurro trovato positivo al Clostebol.  "L'International Tennis Integrity Agency (Itia) - si legge nel comunicato - riconosce la decisione dell'Agenzia mondiale antidoping (Wada) di presentare ricorso contro la sentenza di non colpevolezza o negligenza nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, emessa da un tribunale indipendente nominato da Sport Resolutions il 19 agosto 2024. Ai sensi del Codice mondiale antidoping, la Wada ha il diritto finale di presentare ricorso contro tutte queste decisioni. Dopo aver raggiunto un insieme di fatti concordati a seguito di un approfondito processo investigativo, il caso è stato deferito a un tribunale completamente indipendente dall'ITIA per determinare il livello di colpa e quindi sanzionare a causa dell'insieme unico di circostanze e della mancanza di precedenti comparabili. Il processo è stato condotto secondo le linee guida del Codice mondiale antidoping; tuttavia - conclude la nota -, l'Itia riconosce e rispetta il diritto della Wadadi appellarsi alla decisione del tribunale indipendente presso la Corte arbitrale dello sport".


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