PECHINO (CINA) - Niente da fare per Jannik Sinner, sconfitto in finale all'Atp 500 di Pechino contro Carlos Alcaraz: lo spagnolo si impone in rimonta, in tre set, con il punteggio di 7-6 (8), 4-6, 6-7 (3) dopo quasi tre ore e mezza di spettacolo, emozioni e continui colpi di scena. "Sono partite che possono concludersi con qualsiasi risultato ed è ovvio che sono dispiaciuto che non sia girata in mio favore", sottolinea il numero uno al mondo al termine del match. "Carlos ha giocato meglio nei momenti importanti - sottolinea Jannik - ma resto orgoglioso di quanto fatto qui durante questa settimana e non vedo l'ora di tornarci a giocare".
Sinner, Pechino è già un ricordo: "Testa a Shanghai, sarà complicato"
La testa del numero uno del mondo è però già proiettata al prossimo torneo, il Masters 1000 di Shanghai, un evento, rispetto a Pechino, "le cui condizioni sono completamente diverse e in cui spero di entrare in ritmo fin da subito perché di sicuro il primo turno, come ogni primo turno di ogni torneo, sarà complicato", sottolinea Sinner che poi ripercorre l'ultimo periodo, tracciando il solito bilancio: "La settimana appena trascorsa è stata in crescendo e ci sono senza dubbio alcuni aspetti su cui dovrò migliorare - prosegue l'azzurro con la sua analisi -. Lo faremo cercando sempre di diventare un giocatore e una persona migliore. Il lavoro non finisce mai".