De Minaur affranto, si scusa per la racchetta spaccata: "Sinner è come un puzzle"

L'australiano è stato sconfitto da Jannik per la nona volta su nove incontri, al termine del secondo singolare di Coppa Davis, il gesto di frustrazione. Leggi i dettagli
Dall'inviato Valerio Minutiello
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Giochi bene e perdi, sempre. È dura la vita di De Minaur, che contro Sinner è uscito sconfitto per la nona volta su nove incontri. Anche stavolta in due set, come nei gironi alle Finals a Torino: 6-3 6-4 in un'ora e 28', nemmeno un tie-break, una piccola speranza di strappare un set, niente. Partita mai in bilico, l'australiano ha lottato con tutto quello che aveva, ma non è bastato.

De Minaur e la racchetta spaccata: "Mi scuso"

È troppo forte questo Sinner: De Minaur è uscito dal campo affranto, la racchetta spaccata ne è la dimostrazione. Il numero nove al mondo si è poi scusato per la racchetta spaccata. "È stata una decisione presa d'istinto, all'improvviso e di cui ovviamente mi pento. Mi scuso per la mia reazione". Questa Coppa Davis sarà ricordata anche per l'addio di Rafa Nadal. La Nike, per celebrare il campione, ha messo tra tutti i numeri della sua carriera leggendaria anche "Zero racchette spaccate". 

De Minaur: "Sinner come un puzzle"

Certo è frustrante non trovare una chiave per battere Jannik. "Vincere contro Sinner è ??come cercare di risolvere un puzzle: in pochi sono riusciti a risolverlo. Questo è probabilmente il modo migliore in cui lo descriverei". 


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