Smaltiti i festeggiamenti della serata di Malaga, gli azzurri sono già tornati in patria. Destinazione? Vacanze. Meritate da tutti, soprattutto dopo una stagione intensa e vincente. Il numero 1 del mondo Jannik Sinner ha giocato ben 79 partite, con 73 vittorie e appena 6 sconfitte: una percentuale di successi del 92,4%, la nona miglior stagione dell'Era Open da questo punto di vista. Ora il tennis va ufficialmente in letargo fino al 27 dicembre, quando scatterà la United Cup. L’Italia? Pronta a schierare Flavio Cobolli, Matteo Gigante, Andrea Vavassori, Jasmine Paolini, Sara Errani e Angelica Moratelli.
Sinner, le vacanze e la preparazione
Dopo un'annata così, i tifosi sognano in grande e i nuovi appassionati non sono pronti ad aspettare un mese intero. Come ingannare l’attesa? Con le esibizioni. Si parte il 1° dicembre a Buenos Aires, con un evento toccante: Djokovic in campo per l’addio di Del Potro. Dal 19 al 22 dicembre, ad Abu Dhabi, spazio alla World Tennis League, torneo misto a squadre in cui ci sarà anche Paolini. E per finire, il 24 e 25 dicembre, Lorenzo Musetti sarà protagonista al Macau Tennis Masters. E Sinner? Darren Cahill ha pubblicato sui social un video del campione alle prese con un driver sul campo da golf, finito con una risata di papà Hanspeter dopo che la pallina è rimasta lì, immobile. Quest’anno, la preparazione invernale si sposta a Dubai, una scelta comune a tanti protagonisti del passato, lo stesso Federer era solito partire dagli Emirati. Lo scorso anno, invece, era stata Alicante la base dei suoi allenamenti, condivisi con i connazionali Luca Nardi e Francesco Passaro. Ma su una cosa Jannik è stato chiaro: Natale lo passerà a Sesto con la famiglia.
Le scelte di Sinner sulla prossima stagione
Quanto alla sua programmazione, resta da vedere se ripeterà la scelta coraggiosa e vincente del 2024, quando iniziò direttamente dall’Australian Open, senza tornei di preparazione. Il concetto chiave è quello di allungare il lavoro invernale per potersi prendere il tempo di lavorare sui dettagli, cosa più complicata da fare una volta iniziata la stagione. Dopo il primo Slam a Melbourne, però, Sinner dovrà affrontare un’altra partita, questa volta fuori dal campo: il verdetto del Tas di Losanna sul ricorso della Wada, atteso proprio in quel periodo. Una squalifica, se arrivasse, non gli toglierebbe i trofei e i punti guadagnati finora.
Sinner, il piano per la prossima stagione
Guardando avanti, la stagione sulla terra rossa porterà una novità. Sinner è già confermato per l’ATP 500 di Monaco di Baviera (14-21 aprile), torneo promosso di categoria, così come Doha e Dallas; nel 2025 da segnalare anche l'upgrade a due settimane dei Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. La scelta del torneo tedesco potrebbe significare una rinuncia al Masters 1000 di Montecarlo, in modo da avere più tempo per preparare la terra dopo la doppietta Indian Wells-Miami. E poi c’è Roma, con gli Internazionali BNL d’Italia nel mirino. L'altro grande sogno è Wimbledon: dopo aver ammesso che la sconfitta nei quarti contro Medvedev è stata la più dolorosa del 2024, Jannik sa che un campione cresce solo trovando il pelo nell’uovo. E lui è già pronto a farlo.