Sinner rivela: "Sono cresciuto grazie a Medvedev, mi ha fatto capire che..."

Nell'intervista a Tennis Magazine, Jannik spiega cosa lo ha spinto a migliorare: "Non riuscivo a battere i migliori al mondo, con Vagnozzi ho variato il mio gioco"
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"Il primo della classe". Un titolo più che meritato da Jannik Sinner, dominatore del tennis mondiale nell'ultimo anno scelto come uomo copertina dalla rivista francese Tennis Magazine. Nell'intervista il numero uno del ranking ha spiegato cosa lo ha spinto a migliorare: "I risultati non sono arrivati all'improvviso. Ho lavorato duro negli ultimi anni per essere efficace nei momenti importanti. Tutti i successi che ho ottenuto quest'anno sono il risultato di quanto fatto negli anni passati. Quando sono entrato in top 10 ho pensato di essere diventato un grande giocatore, ma non riuscivo a battere i migliori al mondo, per cui ho capito di dover aggiungere qualcosa al mio tennis. Un po' alla volta siamo riusciti a farlo".

Sinner: "Con Vagnozzi ho variato di più il mio gioco"

Per il definitivo miglioramento che ha portato Jannik Sinner in cima al ranking, si è rivelato decisivo il cambio di allenatore: "Quando Simone Vagnozzi ha iniziato ad allenarmi, ho variato di più il gioco e anche ora ne facciamo tante in allenamento. In partita qualche volta funziona bene, qualche volta no ma nella mia testa so che stiamo andando nella direzione giusta. Da metà 2023 sento che tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto, soprattutto il servizio che è diventata un'arma importante nei momenti chiave delle partite".

Sinner: "Medvedev mi ha fatto crescere"

A proposito dei migliori al mondo che Sinner non riusciva a battere, un punto di svolta della sua carriera è stata la prima vittoria (a settembre 2023 nella finale di Pechino) contro Daniil Medvedev, con cui era uscito sconfitto in tutti i sei precedenti, un bilancio negativo che è riuscito col tempo a ribaltare: "Medvedev mi ha fatto crescere come giocatore. Non riuscivo mai a batterlo, ma piano piano ho trovato la soluzione a Pechino e ho vinto il titolo. Poi l'ho battuto a Vienna, ho giocato bene alle ATP Finals e abbiamo vinto la Coppa Davis". Proprio in finale con il russo Jannik ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam, il trionfo in rimonta da 0-2 a 3-2 agli Australian Open di gennaio 2024.

Sinner: "Il percorso continua"

I successi contro i top 10 sono poi diventati una normalità per Sinner: solo quest'anno ne sono arrivati ben 18. "E' stato importante chiudere la stagione con un bilancio positivo contro i migliori - ha evidenziato Jannik -. Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo con continuità agli ottavi o ai quarti. L'anno successivo alternavo quarti e semifinali. L'anno scorso ho raggiunto semifinali e finali, andando sempre vicino. Quest'anno ho giocato e vinto tante semifinali e tante finali negli Slam e nei Masters 1000. Il percorso continua in modo positivo". Essere diventato il miglior tennista al mondo non ha saziato l'appetito di Sinner: l'obiettivo rimane sempre quello di migliorare il suo gioco.


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