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Leggi il commento sul numero uno al mondo dopo il trionfo agli Australian Open

A questo punto avviamo la causa di beatificazione in vita e facciamola finita. Per&ograve; attenzione: sar&agrave; dura trovare prove contro Sinner. Da come si sta muovendo ha tutta l&rsquo;aria di finire dritto sul calendario, tra i santi di ieri e dell&rsquo;altroieri. Quanto alla sua levatura d&rsquo;atleta ormai nessuno ha pi&ugrave; niente da rinfacciargli: &egrave; il numero uno e vince sempre. Se c&rsquo;&egrav

Jannik in conferenza dopo il trionfo agli Australian Open è costretto a ribadire, di nuovo, la sua innocenza. Intanto aumentano gli attacchi

Jannik Sinner non ce la fa pi&ugrave;. Lui non lo dice, &egrave; troppo serio, elegante e <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/sinner/2025/01/26-137854940/zverev_in_lacrime_dopo_la_sconfitta_il_bellissimo_gesto_di_sinner_emoziona_tutti">rispettoso del lavoro altrui </a>per farlo, ma si vede. Si intuisce. Si percepisce. Perch&eacute; quando sei il numero uno al mondo, vinci praticamente tutte le partite, sei un simbolo nazionale e internazionale, vedere il tuo nome associato al doping non &egrave; facile. Soprattutto se non solo non ti sei mai dopato, ma ti sei anche messo, pi&ugrave; volte, a disposizione, per chiarire tutto. Eppure, forse perch&eacute; vince troppo e sempre con apparente facilit&agrave;, Sinner &egrave; costretto a difendersi da <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/sinner/2025/01/25-137831577/zverev_contro_skandal-sinner_il_clamoroso_attacco_della_bild_a_jannik_per_il_caso_doping">articoli che insinuano di tutto </a>e praticamente ogni volta che parla deve rispondere a domande in merito. Ad aprile il Tas decider&agrave; sul ricorso Wada ed &egrave; chiaro che &egrave; una spada di Damocle: Sinner potrebbe essere ancora assolto, come successo in &quot;primo grado&quot; oppure potrebbe essere squalificato per uno o due anni. Non perch&eacute; dopato, e questo qualcuno tende a dimenticarlo, ma perch&eacute; ritenuto responsabile di presunta negligenza dei suoi ex collaboratori in merito al caso Clostebol. A precisa domanda, in conferenza stampa a Melbourne, il campione azzurro ha detto: &quot;Continuo a giocare cos&igrave; perch&eacute; ho le idee chiare su cosa &egrave; successo. Se sapessi di essere colpevole, non giocherei cos&igrave;. Punto. Per ora voglio godermi solo questo momento&quot;. A buon intenditor poche parole.

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<h2>Sinner in conferenza stampa dopo la vittoria contro Zverev, cosa ha detto</h2>

Non solo caso doping, per&ograve;. Sinner ha parlato anche dei suoi obiettivi: &quot;Roland Garros e Wimbledon? Ci penso sempre.&nbsp;Devi essere un giocatore completo, non solo su una superficie. L&#39;anno scorso non &egrave; andata male su terra e erba. Posso fare meglio, sicuramente&quot;. Intanto per&ograve; la crescita &egrave; continua, costante e anche Jannik, sempre molto misurato, lo ammette: &quot;&Egrave; stata una prestazione incredibile da parte mia, mi sento come se avessi servito molto bene fin dall&#39;inizio della partita. Nel secondo set sono stato forse un po&#39; fortunato nel tie-break ma, tenendo conto di tutti i fattori, penso di aver fatto ancora una volta un cammino incredibile qui in Australia. Sono molto felice di condividere tutto questo con la mia squadra e la mia famiglia, le persone che amo&quot;. Tra cui Darren Cahill, che Sinner <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/2025/01/26-137861572/sinner_trattiene_cahill_spero_di_convincerlo_a_restare">vorrebbe tenere con s&eacute; </a>ancora a lungo. Se in campo aveva detto che avrebbe <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/sinner/2025/01/16-137567148/sinner_e_ora_tutte_le_opzioni_per_il_dopo_cahill">provato a convincerlo a restare con lui</a>, in conferenza spiega: &quot;Sar&agrave; molto difficile (sorride, ndr). Cahill &egrave; una persona molto onesta e sincera. Per essere un buon allenatore con molti giocatori diversi, devi capire il giocatore e devi entrare nelle sue corde, capire cosa gli piace e cosa non gli piace. A lui sono bastate alcune settimane per entrare in sintonia con me. Una cosa che mi piace molto di lui &egrave; che &egrave; molto umile. Si adatta molto bene alla squadra. Ho cercato anche di fare un buon risultato per lui qui, perch&eacute; &egrave; australiano ed &egrave; il suo Slam di casa da allenatore. Anche Vagnozzi sta facendo cose incredibili: mi ha cambiato come giocatore, mi ha dato tanta fiducia nel fatto che posso fare cose diverse. Penso che siano una combinazione incredibile come allenatori e persone. L&rsquo;allenatore &egrave; importante in campo ma soprattutto fuori dal campo: loro sono molto, molto bravi in questo. Sono stato molto fortunato a trovarli&ldquo;.

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<h2>Jannik e le parole da brividi per il fratello, poi il paragone con Djokovic</h2>

Sinner, che ha risposto in conferenza sia in inglese sia in italiano, ha parlato anche <a href="https://www.corrieredellosport.it/foto/tennis/sinner/2025/01/26-137856291/che_emozione_sinner_abbraccia_il_team_e_la_famiglia_dopo_il_trionfo_chi_c_era">dell&#39;abbraccio al fratello</a> dopo la vittoria: &quot;Mio fratello &egrave; il mio migliore amico, perch&eacute; nessuno ti conosce meglio di lui. Gli parlo spesso dei miei problemi e di quello che sento, &egrave; una persona eccezionale e sa da dove veniamo: una famiglia normale, sa come ho vissuto da bambino e averlo qui &egrave; stata forse la cosa pi&ugrave; bella del torneo&ldquo;. Bello, infine, &egrave; il paragone che Zverev ha fatto tra Jannik e Djokovic: &quot;Sascha &egrave;&nbsp;un giocatore incredibile, &egrave; solido e mentalmente forte, &egrave; difficile giocare contro di lui. L&rsquo;ho visto gi&ugrave;, ma gli volevo fare capire che noi siamo tennisti e andiamo negli stessi tornei, come quando siamo a scuola: siamo compagni, un aiuto da un altro giocatore pu&ograve; dare una mano anche se in quel momento &egrave; piccolo perch&eacute; stai vivendo una situazione difficile. Saremo tutti felici se vincer&agrave; uno Slam perch&eacute; si allena tanto. Il paragone con Nole?&nbsp; Questo &egrave; un complimento incredibile da parte di Zverev. Penso che ognuno sia diverso, ma ovviamente ho alcune somiglianze con lo stile di gioco di Novak. Credo ancora che quando lui &egrave;&nbsp; al meglio sia molto, molto, molto difficile da battere. Per lo stile di gioco mi sono ispirato a lui, cercando di capire cosa fa, come gestisce i momenti di pressione e quelli importanti. Le somiglianze sono la capacit&agrave; nel colpire la palla in modo abbastanza pulito dalla linea di fondo, di avere un buon movimento, di capire un po&rsquo; dove il tuo avversario gioca la palla. Lavoro per migliorare come giocatore perch&eacute; sento di poter ancora migliorare in alcune cose&quot;. Quello interessa a Sinner, con la speranza che il caso doping, presto, sia solo un ricordo.

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<div id="mustFocus"><span class="kcode ktype-Foto" data-k-id="137862904" data-k-inline_properties="[]" data-k-kid="sn:cds:137862904" data-k-thumb="https://cdn.corrieredellosport.it/images/2025/01/26/141133821-0ded38ba-9a97-4a9e-8164-6cdc1042c233.jpg" data-k-type="Foto">[[ge:sn:cds:137862904]]</div>

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Ancora domande sul doping, Sinner categorico: "Se fossi colpevole non giocherei così. Punto"

Jannik a Melbourne fa la conferenza in italiano con il trofeo e ricorda a tutti perché è un numero uno: cosa ha detto sui suoi genitori e tutti i programmi

Jannik Sinner, il<a href="https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/sinner/2025/01/26-137844969/diretta_sinner-zverev_finale_australian_open_jannik_per_la_storia_tutti_gli_aggiornamenti"> giorno dopo</a>. In total look Gucci posa con il lago alle sue spalle e il trofeo accanto e si racconta, in italiano, ai media. &Egrave; sempre il solito: elegante, misurato, a suo modo ironico. Un campione assoluto e un ragazzo semplice che nonostante la pioggia, quando un&#39;addetta alla sicurezza si avvicina per tenergli l&#39;ombrello e ripararlo, risponde con gentilezza: &quot;No grazie, sto bene, &egrave; tutto ok&quot;. E continua a parlare. Non &egrave; la prima volta - non sar&agrave; l&#39;ultima - che Sinner fa un gesto del genere e spesso queste immagini diventano virali. Perch&eacute; non sono scontate, mai.

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<h2>Sinner, cosa ha fatto dopo la vittoria agli Australian Open e il dubbio Quirinale</h2>

Nella conferenza Sinner racconta il suo post vittoria: &egrave; andato a cena &quot;con tutto il team, in queste settimane c&#39;era sempre tanta gente ma siamo riusciti a trovare un momento nostro&quot;, poi ha riposato, non pi&ugrave; di 4 o 5 ore, e adesso torner&agrave; in Europa. Mercoled&igrave; lo aspetta, con gli altri campioni della Coppa Davis, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sinner vorrebbe esserci, anche se ora dice: &quot;Non lo so ancora, devo decidere&quot;.&nbsp; La realt&agrave; &egrave; che Jannik &egrave; stanco e probabilmente non ci sar&agrave;. Immancabile la telefonata ai genitori: &quot;Li ho chiamati solo per controllare che a casa fosse tutto a posto&quot;. Il solito Sinner, insomma: &quot;Ora vedremo cosa fare, meglio magari prendersi un giorno in pi&ugrave; di riposo e poi dedicarsi al 100% al tennis perch&eacute; inizieranno tanti tornei dove dovr&ograve; essere al top per essere competitivo&quot;. Anche perch&eacute; la terra rossa finora non &egrave; stata la sua amica pi&ugrave; cara: &quot;Sar&agrave; fondamentale il bilanciamento con le cose fuori dal campo&quot;. Infine, Sinner &egrave; tornato a parlare del gesto nei confronti di Zverev: &quot;Il dolore della sconfitta &egrave; sempre pi&ugrave; intenso perch&eacute; purtroppo siamo pi&ugrave; attaccati alle cose che non riusciamo a fare, &egrave; un po&#39; un nostro difetto&quot;.

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Sinner sotto la pioggia: il gesto da campione con l'ombrello e le parole su Mattarella

Sinner sotto la pioggia

Sinner categorico

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