Perché sulla coppa di Wimbledon c'è un ananas: il curioso motivo

Il trofeo inglese è una vera e propria opera d'arte, legata ad alcune leggende del Regno Unito
Perché sulla coppa di Wimbledon c'è un ananas: il curioso motivo© EPA
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Perché c'è un ananas sul trofeo di Wimbledon? Cosa c'entra questo frutto tropicale con il mondo del tennis? Per rispondere a queste domande tocca fare un salto indietro nel tempo e tornare al 1877, anno in cui si è tenuta la prima edizione del Grande Slam. All'epoca l'ananas era molto difficile da trovare: era considerato un frutto raro che in pochi potevano permettersi. Molti preferivano addirittura non mangiarlo ma ornare con un ananas le proprie abitazioni in modo da impressionare gli ospiti. Insomma, il trofeo doveva essere qualcosa di unico ed esclusivo, proprio come lo era un ananas in Inghilterra a fine Ottocento.

L'ananas sulla coppa di Wimbledon: l'altra teoria

Una seconda teoria invece riporta ad un'antica tradizione della marina militare britannica. Pare che anticamente i capitani delle navi da guerra di Sua Maestà, di ritorno da una battaglia vittoriosa in un mare lontano a difesa dell'Impero Britannico, esponessero proprio un ananas sulle colonne dell'ingresso della propria abitazione. Un piccolo trofeo da un paese lontano e indubbiamente di buon auspicio per futuri viaggi e guerre.

Com'è fatta la coppa di Wimbledon: altezza, peso e diametro

La coppa di Wimbledon è alta 45,7 centimetri e ha un diametro di 19 centimetri, è fatta di Silver gilt, ovvero argento dorato e pesa 3,5 chili. È ben visibile la scritta The All England Lawn Tennis Club Single Handed Championship of the World, con incise anno e nome dei precedenti vincitori. Con l'edizione del 2008 vinta da Nadal, però, è terminato lo spazio a disposizione per le successive incisioni, e così si è deciso di aggiungere un basamento con una banda ornamentale argentata per continuare la tradizione anche negli anni seguenti.


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